Quanto successo nel post partita della gara di Champions League tra Napoli e Salisburgo ha davvero del clamoroso. Dopo il fischio finale, infatti, l’intera squadra ha deciso di disobbedire alla dirigenza e di chiudere per loro scelta il ritiro imposto nei giorni precedenti dal presidente Aurelio De Laurentiis.
Quest’ultimo è pronto a decisioni drastiche, decisioni che non avverranno tutte insieme ma un po’ alla volta. Oltre a Lorenzo Insigne, a farne le conseguenze saranno anche Dries Mertens e José María Callejón. Il contratto di rinnovo offerto dal presidente, infatti, non è più valido e i calciatori sono ormai destinati ad andare via da Napoli a fine stagione.
Le due bandiere azzurre, quindi, saluteranno a fine stagione e si svincoleranno dalla SSC Napoli dopo sette anni.
Come rivelato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, infatti, è difficile pensare ad un loro permanenza ora che siamo già nel mese di Novembre. Da fine gennaio, infatti, i calciatori potranno firmare un nuovo contratto con un altro club senza l’autorizzazione di Aurelio De Laurentiis.
Lo svincolo, quindi, è ormai certo. Per Dries Mertens, quindi, queste saranno le ultime partite per cercare di superare Marek Hamsik e diventare il calciatore con più reti della storia della SSC Napoli.