Michele Merlo torna sulla scena italiana con il suo nuovo singolo Aquiloni, da oggi, 20 Settembre, disponibile su tutte le piattaforme musicali. Il brano è scritto e composto da Michele Merlo, prodotto da Federico Nardelli e Giordano Colombo.
Alte le aspettative dei fan che, ormai da settimane, aspettavano l’uscita del brano, quarto di un progetto tutto in italiano che il cantante porta avanti ormai da un anno. Un lavoro introspettivo, impegnato e consapevole anticipato dai singoli Tutto Per Me, Non Mi Manchi Più e Mare che vanno a fondere il pop italiano a quel romanticismo britannico tipico della sua penna.
Ieri Michele Merlo, a poche ore dall’uscita del brano, scrive sul suo profilo Instagram:
“Per chi ha pensato di mollare.
Per chi ha mollato.
Per chi ha fallito.
Per chi sa cos’è il dolore.
Per chi non ce la fa ma vuole farcela a tutti i costi.
Per chi sorride anche se è perso dentro.
Perché in sto mondo se non sorridi non sei alla moda, sei “diverso”. Ma vaffanculo.
La magia della vita vuole che chi si logora dentro poi diventa affamato di riscatto.
A mezzanotte esce “Aquiloni”. Il riscatto mio.
Il riscatto nostro”.
Aquiloni, è la rivincita che tutti meritano, è quella stretta di mano che ti aiuta a rialzarti e ricominciare a volare. Perché alla fine, come cita il testo: “se ci va male resteremo soli e sarà tutto da rifare […] se ci va bene seguiremo i sogni”. Un testo decisamente introspettivo, pungente e personale che allo stesso tempo può essere facilmente cucito addosso alla maggior parte di noi giovani. Un dialogo aperto con la vita che il più delle volte ci suggerisce “stai tranquillo”, quando invece abbiamo il panico dentro, quando cadiamo e non sappiamo rialzarci, quando falliamo anche se pensavamo di farcela. Un testo nudo e crudo, che mette in mostra le fragilità di tutti i giorni. A tratti parlato, risulta malinconico al punto giusto, dando sul finale, quella speranza che ti fa rialzare e ricominciare.
Una dichiarazione d’amore a sé stessi, per ricordarsi di dimenticare la paura, di amare follemente, di sbagliare ripetutamente trovando sempre la forza di ricominciare. Perché in fondo “siamo solo nomi” e “alla fine rideremo di ciò che abbiamo passato”.
“Non è una canzone che salverà la musica italiana, ma sicuramente ha salvato la mia. Ci ho messo dentro tutta la voglia di difendere quello in cui credo, di darmi il modo più autentico possibile attraverso la musica”
Sicuramente confermata la sua capacità di scrittura, introspezione e resa musicale che spianano la strada per l’uscita del nuovo disco nei prossimi mesi.
Qui, il link Spotify per ascoltare Aquiloni di Michele Merlo.