mercoledì, Aprile 24, 2024
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Milan, c’è Montella per il dopo Brocchi

Cristian Brocchi, da quattro giornate sulla panchina del Milan non sta affatto convincendo. Dopo l’illusione della vittoria con la Samp, che sembrava aver portato dei miglioramenti in casa rossonera, ecco arrivare due pareggi e una sconfitta con le ultime tre della classe. In attesa di capire se il club rossonero giocherà la prossima edizione dell’Europa League, la dirigenza milanista sembra aver già deciso di non confermare Brocchi per la prossima stagione, indipendentemente dal fatto che i rossoneri riescano o meno a qualificarsi per un piazzamento europeo o portino a casa la Coppa Italia. Il sostituto sulla panchina del Milan sarà, con tutta probabilità, accompagnato anche dall’inizio di un nuovo progetto societario. Ore calde, dunque in casa Milan in attesa della risposta di Berlusconi sulla cessione delle quote alla cordata cinese; risposta che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.

Per la panchina del Milan 2016/2017, dopo i nomi di Di Francesco (che ha rinnovato col Sassuolo), Lippi (Tavecchio lo vuole, però, come supervisore azzurro) e quello degli ultimi giorni di Manuel Pellegrini, tecnico di grande esperienza che a giugno lascerà il Manchester City, nelle ultime ore, secondo quando riportato da SkySport, ecco circolare quello di Vincenzo Montella, attuale tecnico della Sampdoria. Il nome dell’ “Aeroplanino” in realtà non è nuovo dalle parti di Milano, perché i rossoneri avevano già tentato di ingaggiarlo lo scorso anno, ma la clausola di 5 milioni di euro, necessari per liberarlo dalla Fiorentina fece saltare tutto e puntare su Mihajlovic. Ora la sua clausola per liberarsi dalla Samp è molto più abbordabile, circa 1 milione di euro; resterebbe però da convincere il presidente Ferrero, che proprio ieri ha dichiarato: “Montella rimarrà con noi e ce lo teniamo stretto“. Nelle ultime interviste l’attuale tecnico blucerchiato, invece, non ha voluto parlare del suo futuro, ma il suo addio alla Samp è sembrato essere più di un’ipotesi.

Al club rossonero, tra l’altro, piace molto il profilo dell’allenatore campano, in quanto giovane, italiano e propone un calcio bello da vedere; tutto in linea con quello che dovrebbe essere il nuovo progetto Milan per riportare il club rossonero, nel giro di pochi anni, ai gloriosi fasti di un tempo.

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