giovedì, Aprile 25, 2024
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Milan-Inter: tutti i numeri e le curiosità sul derby della Madonnina

Sale l’attesa per il derby di Milano valevole per la 13esima giornata di Serie A. Domenica ore 20.45, Milan e Inter si sfideranno in uno dei più noti e prestigiosi match del mondo, rimasto tale nonostante la situazione di entrambe le squadre sia ben inferiore al loro blasone. Sarà il primo derby cinese ma soprattutto sarà la prima di Stefano Pioli, chiamato a risollevare le sorti nerazzurrre.

La sfida è conosciuta come derby della Madonnina per via ovviamente della statua della Madonna Assunta posta in cima al Duomo di Milano.

Sarà il 217esimo derby in incontri ufficiali: il bilancio è di 77 vittorie per l’Inter, 75 per i rossoneri e 64 pareggi. Per quanto riguarda la sola Serie A il derby fa registrare 61 vittorie nerazzurre, 52 pareggi e 51 successi per il Milan. Il primo confronto in assoluto tra le due squadre avvenne il 18 ottobre 1908 a Chiasso (in Svizzera), in un’amichevole: il Milan vinse per 2-1. Prima di allora il principale derby era quello tra i rossoneri e la Milanese, la quale si unirà con l’Inter nel 1928 dando origine all’Ambrosiana-Inter. La partita con il maggior numero di gol è quella del 6 novembre 1949 in cui l’Inter vinse per 6-5. Per quanto riguarda la vittoria con il maggiore scarto, il primato è del Milan: 0-6 in campionato l’11 maggio 2001.

La rete più veloce nella storia del derby è del nerazzurro Mazzola: il 24 febbraio 1963 segnò dopo 13″ dal calcio d’inizio. Tra i rossoneri, invece, il primato è detenuto da Altafini, che andò in gol dopo 25″ nella gara del 26 marzo 1961 (terminata 1-2 per il Milan). Lo stesso giocatore è il primo ed unico ad aver realizzato una quaterna in un derby del 1960 (il Milan vinse per 5-3). Il giocatore con più presenze nei derby è Paolo Maldini (56), mentre tra i nerazzurri è Javier Zanetti (47). Andriy Shevchenko con 14 reti è il cannoniere assoluto della sfida della Madonnina, seguito da Giuseppe Meazza con 13 reti (12 con l’Inter e una con il Milan). Il difensore Saul Malatrasi è l’unico ad aver conquistato lo scudetto, la Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale sia con l’Inter sia con il Milan. Zlatan Ibrahimovic è il solo giocatore straniero a essersi laureato capocannoniere della Serie A con entrambe le maglie, quella nerazzurra e quella rossonera.

Curiosi e diversi sono gli aneddoti. Uno riguarda Herbert Kilpin, il papà di tutti i derby. Fu lui a scegliere i colori rosso e nero per il Milan e ad inventare il diavolo come simbolo. Giocò la sua ultima partita a sei mesi dal primo derby.
Altro fatto curioso è quello che riguarda la partita del record di Mazzola, in gol dopo tredici secondi, poi finito 1-1, febbraio 1963. Sull’uno a zero l’Inter ha la grande occasione di raddoppiare. Zaglio, interista, si procura un rigore dopo aver subito un’entrata dura di David, milanista: fallo in area, di poco. Sarebbe rigore ma, complice una svista, l’arbitro Lo Bello fischia la punizione dal limite. Fatto sta che i giocatori iniziano ad azzuffarsi e dopo la confusione creatasi il pallone viene posizionato sul dischetto, anche perché Davis, il giocatore che aveva commesso fallo, aveva capito pure lui fosse rigore. Lo Bello nel casino non si ricorda più cosa aveva fischiato. Tira Suarez, palo. Forse sarebbe stata meglio la punizione.
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