Una bella ed accesa partita quella di S. Siro. Il pubblico presente ha potuto veramente assistere a quello che noi chiamiamo “calcio spettacolo”. Il Milan inizialmente ci prova con Abate ma il tentativo è prontamente sventato da Tonelli. Da qui in poi è il Napoli a dominare. Gli azzurri hanno saputo sfruttare meglio gli spazi ed un super Mertens si è travestito da regista, riuscendo a mandare in rete sia Insigne che Callejon. Tutto questo nel giro di 8 minuti.
Insigne sfrutta bene il taglio da destra di Mertens e con un sinistro a mezza altezza, insacca la palla in rete. Callejon ,su assist chirurgico del belga, trova lo spiraglio giusto e bleffa Donnarumma, realizzando dalla linea di fondo. Male la difesa rosso-nera, incapace di contrastare l’attacco partenopeo. Il Napoli incanta S. Siro, i partenopei giocano a memoria, fanno circolare bene la palla e sanno costruire un gioco perfetto ma nello stesso tempo poco prevedibile. Grazie anche alle splendide giocate di Mertens, che ancora una volta si dimostra protagonista.
L’unico rammarico è al 29′ quando lo stesso belga è protagonista in negativo. Solo davanti a Donnarummma si mangia il goal del 0-3. Il sinistro al volo è impreciso mentre era più corretto stoppare ed impostare per gestire meglio l’azione. Inizia da qui la reazione del Milan. I rosso-neri riescono a mantenere la calma, rimettere a posto le idee e reagire subito al contraccolpo psicologico.
I ragazzi di Montella mettono il piede sull’acceleratore, riuscendo a mettere in difficoltà il Napoli. Il Milan è bravo ad approfittare del momento di sbandamento degli azzurri, che perdono spesso il pallone sulla trequarti. Su suggerimento di Bonaventura ci prova Gustavo Gomez che, libero da marcature, tenta di testa ma il tiro è impreciso. Bacca riesce a saltare Reina ma è in posizione di fuorigioco. Realizza l’1-2 Kucka sul finale di tempo. Male Tonelli in marcatura.
RIPRESA
Le squadre si aprono e la sfida diventa particolarmente accesa con interessanti ribaltamenti di gioco. E’ il Milan a rientrare in campo più deciso e determinato. L’avvio devastante del Milan mette subito sulla difensiva il Napoli, che con denti e unghie affilatissime cerca di mantenere il risultato. Pasalic becca clamorosamente la traversa e Kucka mette velocità in ogni movimento e riesce ad essere pericoloso in area azzurra. Sosa e Bonaventura sono bravi a gestire e suggerire interessanti cambi di gioco, mettendo in difficoltà Hjsay e Strinic.
Il quadro è chiaro: il Milan attacca ed il Napoli si difende. Nonostante le importanti assenze di Koulibaly e Goulam la retroguardia azzurra si dimostra attenta ed efficace. Albiol si porta sulle spalle tutte la responsabilità e non sbaglia nulla, anzi mette piede anche dove Tonelli, non perfetto, sbaglia. Se è vero che il Napoli è impegnato a difendersi è anche vero che giocatori come Insigne e Mertens rimangono sempre spine nel fianco per la retroguardia milanese. Insigne sfiora la doppietta ben due volte: con un pallonetto e su punizione.
Mertens prova con un tiro a girare ma Donnarumma gli nega l’esultanza del goal. I cambi, sia nel Napoli che nel Milan non mutano il quadro generale ed il Napoli riesce a conservare il vantaggio fino al fischio finale. Tre punti importanti per i partenopei che si posizionano momentaneamente al secondo posto a pari punti con la Roma.
