giovedì, Marzo 28, 2024
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Il Milan batte la Samp e blinda l’Europa: prima gioia per Brocchi

Buona la prima di Christian Brocchi sulla panchina del Milan. Il nuovo tecnico rossonero celebra il suo ritorno in Serie A, dalla quale mancava da 3 anni e 73 giorni quando il brutto infortunio pose fine alla sua carriera da giocatore, con la bella vittoria in casa della Sampdoria di Vincenzo Montella, una delle squadre più in forma del momento.

LA PARTITA-  Il primo Milan di Brocchi, come annunciato, si schiera con il 4-3-1-2, con Bonaventura alle spalle della coppia Bacca-Balotelli. A parte Bertolacci per Honda, gli uomini sono gli stessi su cui si affidava Mihajlovic. La vittoria della Lazio contro l’Empoli costringe i rossoneri a guardarsi le spalle nella corsa al sesto posto, l’ultimo valido per la qualificazione all’Europa League nel caso andasse male la finale di Coppa Italia contro la Juve. Per quanto riguarda la Samp, lo squalificato Ranocchia e Cassano sono le assenze più pesanti per Montella, che mette Alvarez e Soriano alle spalle di Quagliarella. Il Milan parte con il piglio giusto e nei primi 15′ mette sotto pressione i blucerchiati: l’occasione più ghiotta è per Bacca, che dal limite calcia a lato. La Samp alza il ritmo e il centrocampo rossonero va in difficoltà. L’episodio che farà a lungo discutere al 25′, quando Valeri annulla un gol a Dodò tra le proteste degli uomini di Montella. Sulla rovesciata di Fernando il brasiliano è in posizione regolare, ma sulla traiettoria c’è un presunto tocco di Quagliarella che manderebbe in offside il compagno. Arduo il compito dei moviolisti, anche se le proteste blucerchiate hanno un certo fondamento. Un primo tempo in grande equilibrio viene sancito dall’occasione nel finale di Fernando che testa i riflessi di Donnarumma.
Nella ripresa le squadre sono meno attente e a beneficiarne è lo spettacolo. Dopo la solita punizione alta di Balotelli, Bacca fa le prove generali del gol con una rabona servito al bacio da Kucka: solo un grande Viviano gli nega la gioia della rete. Lo slovacco, tra i migliori in campo, sfiora poi il gol (tiro a lato di poco), Bonaventura non sfrutta al meglio un 3 contro 1, ma poi si fa perdonare con l’assist per Bacca che fulmina Viviano e segna il gol numero 15 in campionato. I blucerchiati accusano il colpo, provano a gettarsi avanti con generosità, ma il muro eretto davanti a Donnarumma regge senza patemi. L’unico brivido lo provoca Diakité, che manca di un soffio l’impatto vincente. Al triplice fischio esplode la gioia di Brocchi, che fa da contraltare alla delusione di Montella, polemico per il gol annullato a Dodò che avrebbe potuto indirizzare il match in altro modo.

VITTORIA CHE VALE DOPPIO- Con questa bella prestazione, i rossoneri si risollevano dopo un periodo buio, condito da 5 partite senza successo e con soli due punti ottenuti, e inoltre regalano a Brocchi un esordio da sogno. Vittoria di grande sacrificio e sofferenza contro una squadra molto temibile, soprattutto quando gioca a Marassi. E ciò non può che accrescere l’autostima dei giocatori rossoneri. Inoltre il Milan con questa vittoria ha praticamente blindato il sesto posto dagli attacchi di Sassuolo e Lazio, paracadute per l’Europa League nel caso andasse male la finale di Coppa Italia contro la Juve.