Non essendoci al momento soldi a disposizione per rinforzare la squadra, si erano fatti avanti alcune ipotesi prevalentemente per il prestito. Uno dei giocatori che sarebbe potuto arrivare in rossonera con questa formula era Mateo Kovacic, almeno così si pensava negli scorsi mesi. Successivamente sono emerse indiscrezioni secondo cui Florentino Perez avrebbe ceduto il proprio centrocampista solo in via definitiva e per una cifra non inferiore ai 25/30 milioni di euro.

La scorsa stagione il centrocampista non ha affatto convinto i due tecnici che si sono susseguiti nella panchina del Real Madrid: sia con Rafa Benitez che con Zinedine Zidane, il minutaggio raccolto dall’ex Inter è stato molto esiguo. La cessione, magari in prestito per un anno, sarebbe potuta servire per fare esperienza e trovare la continuità di cui ha bisogno ogni atleta.

Così però non sarà: Kovacic è destinato a rimanere ancora al Real Madrid, parola del suo agente Nikky Vuksan . Intervistato dal portale Sportske Novosti, ha parlato così del futuro del suo assistito: “Lotterà per un posto da titolare al Real, così come faranno tutti gli altri giocatori, eccezion fatta per Cristiano Ronaldo che ha il posto garantito. Non ho parlato con il club perché non ce n’è bisogno”.

Sul giovanissimo talento croato ci sono molte squadre interessate. Oltre al Milan, si era parlato anche di Juventus, West Ham, Napoli, Liverpool e Roma. I rossoneri avrebbero chiesto il prestito, ma in questo caso a nulla sembra essere servita l’amicizia tra Adriano Galliani e Florentino Perez:“Ci sono sempre voci in questo periodo dell’anno, ma Kovacic è un giocatore del Real Madrid. Zidane ha fiducia in lui, lo aiuta e lo sostiene. Ogni giocatore – conclude l’agente – deve dimostrare il proprio valore per trovare un posto in squadra, e si sa che al Real questo è difficile”. 

L’agente è stato dunque parecchio categorico: Kovacic, almeno fino alla prossima sessione di mercato, non si muoverà dalla capitale spagnola. A gennaio vedremo quanto minutaggio avrà accumulato, e chissà se si ritornerà a parlare del suo futuro in un’altra squadra.