Ieri è andata in scena la prima giornata di serie A, un’appuntamento atteso da tanti sportivi.
Come da tradizione, ogni giornata è accompagnata da una scia di polemiche.
Questa giornata è stata caratterizzata dalla polemica nata tra la conduttrice Ilaria D’Amico e la proprietà del Milan.
Anche l’utilizzo della VAR ha destato polemiche, sopratutto in Bologna-Torino, ma la presa di posizione del Milan nei confronti di Sky e della sua conduttrice, ha rubato la scena a tutti e a tutte le altre polemiche.
Cosa è successo tra il Milan e Sky?
L’episodio incriminato è legato ad una frase pronunciata dalla conduttrice a “Sky Calcio Show”.
La frase che ha fatto infuriare i dirigenti è la seguente: “Se ci saranno tutte le coperture finanziarie, questa società ha fatto cose pazzesche”.
La conduttrice spiega il perchè del se:” C’è il se perchè,bisogna mettercelo,perchè ci sono stati talemente tanti investimenti che bisogna aspettare di vedere tutto nero su bianco.”
La frase ha scaturito l’immediata reazione del Milan, nei confronti di “Sky”: silenzio stampa di tutti i tesserati.
E’ la stessa conduttrice a dare l’ufficialità della scelta del Milan durante la trasmissione.
Ecco le sue parole:” Vincenzo Montella non lo avremo qui a Calcio Show e questo ci dispiace e mi dispiace.”
Continua:” Parlo a titolo personale, perchè per qualcosa che mi riguarda personalmente non avremo nessun tesserato, così ci ha detto il responsabile della comunicazione del Milan.”
La D’Amico spiega che è stato proprio il se della sua frase a scatenare la decisione del Milan.
La presentatrice continua dicendo:” E’ inutile dirvi che questa decisione si commenta da sola.”
La conduttrice rivendica la sua libertà di espressione e diritto di parola.
Infatti commenta:” Inutile dirvi che continuerò ad esprimere delle idee, che avrei espresso nei confronti di chiunque abbia fatto tanti investimenti ed abbia da appurare dalle coperture finanziare ecc […]”.
La conduttrice conclude:” Nessuna cosa assolutamente personale,nessun pregiudizio e nessuna preclusione.”
La presa di posizione della D’Amico è chiara e forte, per ribadire la propria autonomia da giornalista.
La decisione del Milan non ha fatto che amplificare le parole della conduttrice, che sarebbero passate sicuramente insosservate ai più.
Sicuramente la polemica sarà ridimensionata ed il Milan ritornerà sui suoi passi.
