Luciano Moggi nel suo editoriale su Libero ha voluto dire la sua riguardo la polemica relativa ai fatturati, fattore spesso chiamato in causa da Sarri per spiegare la differenza tra il suo Napoli e la Juventus. L’ex dirigente bianconero nell’editoriale ha criticato l’atteggiamento dell’allenatore del Napoli, analizzando a fondo il momento Juve. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni:
“La Juve si presenta alla partita che può darle il sesto scudetto di fila dopo aver vinto la terza Coppa Italia consecutiva rendendo innocua la Lazio, squadra che pure ha segnato in campionato la bellezza di 72 reti, proprio come i bianconeri. Ma le 45 subite, contro le 26 della Signora, dipingono meglio di tutto i motivi del successo bianconero. Oggi Allegri cerca il secondo trofeo di stagione,in attesa della finale di Champions a Cardiff, quando avrà buone chance, sicuramente molte più di quando l’avversario era il Barcellona.Oltre 100 milioni entreranno nelle casse della società fra trofei, market pool e botteghino, un tesoro che i dirigenti juventini hanno già dimostrato di saper mettere a profitto creando i presupposti per una continuità economico-sportiva che altri, in altre occasioni, non hanno saputo sfruttare (vedi l’Inter del Triplete). Rugani, Dani Alves, Higuain e Pjanic l’anno scorso, Caldara quest’anno, sono i segnali di una programmazione sconosciuta ai più che sanno solo invocare la differenza di fatturato (vedi Sarri)a scusante delle proprie sconfitte. Costoro non tengono conto che le grandi vittorie generano i buoni bilanci; la Juve, maestra di strategia, lascia che gli altri piangano e prosegue a portare ai vertici il calcio nostrano ed europeo“