Sarà dura superare questo venerdì e quelli successivi senza il consueto appuntamento con Grey’s Anatomy. Ma, come ci insegna Meredith Grey, Shonda ci ha resi partecipi di molte disgrazie cosa volete che sia qualche settimana senza Grey’s Anatomy?
Fortunatamente ci siamo noi a risollevarvi il morale e a ricordare insieme a voi i migliori momenti di Grey’s Anatomy. Pronti? (Non vi farò piangere, promesso)
– “Tieni il piccolo Sloan fuori dalla piccola Grey”
“Beh è inesatto, il “Grande Sloan”
– “Ma ti rendi conto che mi stai abbracciando?”
“Chiudi il becco, sono la tua persona”
– “Non voglio che tu te ne vada perchè perderei il mio migliore amico e questo non è giusto. Questo non è giusto”
– “Non è importante, se loro non vogliono venire allora meglio così, non li vogliamo. Non lo capiscono e non devono capirlo. Io si e io ci sarò e l’unica che voglio lì sei tu”
“Non dovresti vedermi prima delle nozze porta male”
“Chiuderò gli occhi e non vedrò niente, esci Amelia. Esci e sposami”
– “Stupida cretina idiota non posso credere di aver fatto questo. Stupida perdente”
“Meredith”
“Ma dove eri finito? Sono ore e ore che ti aspetto e ho fatto questa cosa stupida, imbarazzante, umiliante e sciocca. E ti volevo dire che questa è la nostra cucina e questa la sala da pranzo e vedi quella? Quella è la camera dei bambini. Mi ero fatta un’idea di come costruire la nostra casa, ma io non costruisco case perchè sono un chirurgo e ora sono qui e mi sento una stupida deficiente. Ho capito tutto e sono guarita e tu eri sparito e ora hai rovinato tutto perchè sei arrivato a casa tardi e non ho trovato neanche una bottiglia di champagne”
“Questa è la cucina? La sala da pranzo? Un po’ piccola, credo che la vista sia molto più bella da qui. E questa è la camera dei bambini? E dov’è la nostra camera?”
“Sono ancora arrabbiata con te e non so se mi fido di te. Mi voglio fidare di te ma non so se mi fido, quindi ci proverò, cercherò di fidarmi di te. Perchè credo che insieme possiamo essere straordinari piuttosto che ordinari separati”.
“Ti amo. Oh mio Dio mi è uscito di slancio mi è uscito di bocca come..Io ti amo, l’ho ridetto. Io ti amo, davvero io..ti amo e ho cercato di non dirlo, mi sono sforzata tanto di reprimerlo e ignorarlo e non dirlo e Jackson è un bravo ragazzo, lui è bello ed è più giovane di te. E non ha nipoti o figli con la sua migliore amica lesbica. Ed è un Avery e io gli piacevo, sai gli piacevo davvero. Ma non avrebbe funzionato perchè io amo te. Ti amo talmente tanto e tu sei dentro di me, tu sei come una malattia e come se fossi contagiata da Mark Sloan. E non riesco a pensare a niente e a nessun’altro, non riesco a dormire, non riesco a respirare, non riesco a mangiare. E ti amo, in ogni momento in ogni minuto di ogni giorno. E io..io amo te. Dio, mi sento bene solo anche a dirlo, mi sento molto meglio ed è solo ti amo..”
– “Non posso andare”
“Si che puoi”
“Dobbiamo finire, dobbiamo ballare. E’ così che finiamo”
“Ma che fai? Chiami qualcuno per farmi partire?”
“Cerco una canzone”
“Aspetta ci chiameremo due volte al mese e ci manderemo sempre sms”
“Tu odi gli sms”
“Mandameli e non lasciare che Owen si incupisca prenditi cura di lui e prenditi cura di Alex, deve essere preso in giro almeno una volta al giorno o diventa insopportabile. Non salire su aerei piccoli che possano precipitare e non mettere la mano in corpi che contengono bombe e non offrire la tua vita ad uomini armati. Non farlo, non fare l’eroina, tu sei la mia persona, ho bisogno di te viva. Tu mi rendi coraggiosa. Ok adesso possiamo ballare”
