L’italia compie una stroardinaria impresa ai Mondiali Under 20, approdando in semifinale per la prima volta in questa competizione in 10 uomini.
Il primo tempo è disastro per gli azzurrini. Dopo 4 minuti, lo Zambia si porta in vantaggio: Banda, in ripartenza, serve Daka, che entra in area e supera Zaccagno con un tocco sotto che sorprende il numero 12 in uscita. I ragazzi di Evani soffrono per tutti i primi 45 minuti e, a pochi istanti dall’intervallo, restano in 10: Chilufya viene trattenuto leggermente da Pezzella, poi entra in area e simula. Zambrano, inizialmente, concede il calcio di rigore. Il fischietto ecuadoregno, però, torna sui suoi passi: decisivo l’intervento del VAR. Dopo quasi due minuti, il Video Assistant Referee suggerisce al direttore di gara di sanzionare l’intervento di Pezzella: viene valutato il vantaggio non concretizzato, concesso il calcio di punizione e decretata l’espulsione per il numero 14 azzurro. Il ct Evani prova a rimediare inserendo Dimarco al posto di Cassata. All’intervallo, l’Italia è sotto di un gol e con un uomo in meno.
Ma questa squadra non molla mai e il secondo tempo è la pura testimonianza di ciò: Panico pesca Orsolini sul secondo palo e stavolta il colpo di testa è vincente. In 10, gli azzurrini arrivano così al pareggio. Lo Zambia reagisce di pancia e crea più di una chance per tornare in vantaggio: la doppietta di Daka è negata dalla bandierina alta del guardalinee, poi Zaccagno dice di no in sequenza a Fashion Sakala, a Musonda e ancora allo stesso Sakala, penetrato in area grazie a una splendida incursione. Dall’altra parte il più attivo è Panico, che non riesce però a superare Banda. Finale per cuori forti, con lo Zambia che si riporta avanti all’84’: Chilufya trova il solito Fashion Sakala in area, destro imparabile per Zaccagno e gelido 1-2. Ma 4 minuti più tardi è Federico Dimarco, entrato a fine primo tempo per “tappare” il buco lasciato da Pezzella, a mandare la gara oltre i tempi regolamentari: punizione perfetta, Banda immobile ed è il gol del 2-2.
Supplementari di marca Zambia: dopo 20 secondi Kalunga ha la palla del terzo vantaggio in area, ma davanti a Zaccagno tocca clamorosamente sul fondo. Italia in riserva, ma comunque capace di spaventare gli avversari con Orsolini e Vitale. Dall’altra parte Chisala e Sakala cercano in ogni modo di evitare i rigori: tentativi a lato di un nulla. Il gol decisivo, così, lo firma al minuto 111 Luca Vido, entrato nel secondo tempo regolamentare: angolo di Dimarco, stacco aereo prepotente e pallone in rete. Esultanza azzurra sfrenata, Zambia che schiuma rabbia ma non crea più nulla: azzurri in semifinale, per la prima volta nella storia.
Il sogno continua per il futuro del calcio italiano.