Morta Patricia Rizzo, l’italiana dispersa dal giorno degli attentati a Bruxelles

Morta l’italiana Patricia Russo,dispersa da tre giorni, coinvolta nell’attentato di Bruxelles. La sua famiglia ci aveva sperato fino all’ultimo, tutta l’Italia aveva sperato in un risvolto positivo, e, invece, come sospettato la donna martedi mattina, al momento dell’attentato, viaggiava sulla metro di Bruxelles quando all’altezza della fermata di Maelbeek è stata attaccata dai terroristi. L’ex marito della donna, Christopher Robinson, ha pubblicato la foto della ex moglie che sorride e saluta con il braccio sollevato, ed ha scritto: «È confermato. Patricia ci ha lasciati». La donna, funzionaria dell’Ercea, il Consiglio europeo per la ricerca, era proprio lì che si stava recando. Il destino ha voluto che fosse tra le vittime, e pensare che mancava soltanto una fermata e poi sarebbe scesa per raggiungere place Rogier dove ci sono gli uffici del Consiglio Europeo per la ricerca. Dopo i vari tentativi disperati e i diversi appelli dei familiari sui social network, è arrivata la triste notizia. Dopo tre lunghi giorni di attesa e di agonia è giunta la notizia da parte dell’ambasciatore belgo che si trovava insieme ai famigliari della donna in ospedale dove è stato eseguito il riconoscimento del corpo. La conferma ufficiale è arrivata poi con il test del dna. Così anche Massimo,il cugino, ha deciso di comunicare la notizia della morte sui social scrivendo: «Cari amici, in primo luogo grazie per il vostro sostegno, il vostro aiuto e quello degli amici di diversi paesi. Patricia purtroppo non è più tra noi. È dura. Abbiamo messo fine a questa corsa interminabile contro il tempo per ritrovarti: Pat, mi manchi, ci manchi. Ti voglio bene».