È successo qualche ora fa, il famoso attore George Hilton è morto.
Aveva 85 anni, di origine uruguaiana ma naturalizzato italiano, ha recitato in numerosi pellicole tra gli anni ’60 e ’80.
Film di genere principalmente, quelli che un tempo la critica definiva un semplice divertimento di bassa qualità, ad oggi finalmente riconosciuto al suo giusto valore.
Prende parte a progetti dai nomi fantasiosi ed originali come “C’è Sartana… vendi la pistola e comprati la bara!” e “Mi chiamano Alleluja”, diretti da Giuliano Carnimeo, o “Le colt cantarono la morte e fu… il massacro” di Lucio Fulci. Tre spaghetti western grazie ai quali Hilton ha potuto frequentare altri celebri volti di questo filone, come per esempio Franco Nero (interprete di Django, sempre di Lucio Fulci).
George Hilton ha anche partecipato a film di genere horror. Tra questi figurano “Perché quelle gocce di sangue sul corpo di Jennifer” sempre di Carnimeo, oppure “La coda dello scorpione” e “Lo strano vizio della signora Wardh”, entrambi di Sergio Martino.
Ha persino girato in qualche commedia, “Ricchi, ricchissimi… praticamente in mutande”, “College” (sia il film che la serie) e più recentemente nel cinepanettone “Natale in crociera”.
Insomma un attore dal ricco pedigree, il quale era solito conquistare il pubblico e chi gli stava vicino con il suo sorriso, sia nei suoi film che non.
Ed è proprio così che la sua compagna, Gabriela, vuole che venga ricordato. Lo esprime chiaramente tramite un post su Facebook, nel quale informa i fan dell’accaduto e li incita a non ricordare George per la sua tragica dipartita, ma per il suo famoso sorriso.
Malgrado la triste notizia non mancheremo di farlo, se non altro di provarci.
