Ancora un lutto nel mondo della musica. Si è spento a Londra Sir George Martin, lo storico produttore dei Beatles. Il primo a dare la notizia è stato proprio uno dei componenti della band, il batterista Ringo Starr che su Twitter lo ha ringraziato per il suo amore e la sua gentilezza. Sullo stesso social numerosi sono i messaggi degli artisti che si sono uniti al cordoglio per la scomparsa del produttore: Liam Gallagher, Lenny Kravitz e Quincy Jones solo per citarne alcuni.
Come i fan dei Fab Four sapranno molto bene, Martin, che veniva considerato come “il quinto Beatle“, è stato determinante nel successo del gruppo di Liverpool: non solo ha offerto loro il primo contratto con la casa discografica EMI nei primi anni sessanta e prodotto praticamente tutta la loro musica nel corso dei successivi otto anni, da ” Love Me Do ” a “Abbey Road”, ma ha anche contribuito all’arrangiamento dei vari brani, contribuendo a plasmare quel sound che viene chiamato “British Invasion”. Egli continuò a lavorare con i membri anche dopo lo scioglimento del gruppo, nei vari progetti da solisti, producendo “Live and Let Die” di Paul McCartney e l’album “Sentimental Journey” di Ringo Starr.
Anche se il suo nome sarà sempre collegato ai Beatles, ha prodotto album anche per Gerry and the Peacemakers, Billy J Kramen, Dakota, Kenny Rogers, Celine Dion, Elton John, Jeff Beck, Cheap Trick e Tom Jones. È riuscito persino ad entrare nel Guinness dei primati come il produttore di maggior successo di sempre, con più di 50 dischi al primo posto per oltre cinque decenni tra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna.
Nel corso della sua vita ha senza dubbio realizzato molte cose incredibili, contribuendo a cambiare il volto della musica pop per sempre: basti pensare che i Beatles hanno influenzato praticamente un po’ tutti e questo non è certo una impresa da poco.
