martedì, Aprile 23, 2024
HomeAttualitàMorto Totò Riina, il “capo dei capi” della mafia stava scontando il...

Morto Totò Riina, il “capo dei capi” della mafia stava scontando il 41 bis da 24 anni

Polemiche per i messaggi di cordoglio online. Il ministro Alfano: “Ora l'Italia è un posto migliore”

Il “capo dei capi” Totò Riina è morto nella notte tra giovedì 16 e venedì 17 novembre presso il reparto detenuti dell’ospedale di Parma. Il boss, che si è spento poche ore dopo aver compiuto 87 anni, era malato da anni e nelle scorse settimane era stato sottoposto a due operazioni, entrando in coma dopo l’ultimo intervento.

In regime di detenzione al 41 bis da 24 anni, Riina stava scontando 26 condanne all’ergastolo per decine di omicidi e stragi, tra cui gli attentati del ’92 in cui persero la vita Falcone e Borsellino, e nonostante la detenzione era ancora considerato dagli inquirenti come il boss di Cosa nostra. L’uomo non ha mai mostrato segni di pentimento e ancora pochi mesi fa affermava di essere disposto a scontare “anche 3000 anni di carcere”, rivendicando in un dialogo con la moglie il suo ruolo nell’organizzazione criminale.

Il peggioramento delle sue condizioni di salute negli ultimi tempi aveva indotto i legali a chiedere un differimento di pena che il tribunale di Sorveglianza di Bologna aveva però respinto. Nelle ore antecedenti la morte, a fronte delle disperate condizioni in cui versava Riina, il ministro della Giustizia ha concesso ai suoi familiari un incontro straordinario.

La figlia del boss chiede silenzio tramite i propri canali social, ma è già polemica per le numerose pagine di commiato e i tanti messaggi di condoglianze che già proliferano online.

Il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha dichiarato “Ora l’Italia è un posto migliore. Il mio pensiero va a tutte le vittime e le loro famiglie“.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME