Domenica 17 marzo a seguito della partita Spaccanapoli Sporting contro Caravaggio/Barone è accaduto un avvenimento vergognoso.
Una raffica di sassi ha colpito il pulmino della squadra Caravaggio/Barone di Barra. Quella che sembrava una normale partita tra sedicenni, è divenuto un agguato vero è proprio. La squadra ospite, una volta lasciato il campo del San Gennaro dei Poveri, era pronta per far rientro.
Una volta messi in marcia, venti motorini hanno circondato il mezzo che trasportava i sedicenni. A bordo dei motorini ragazzini armati di sassi, bottiglie di vetro e mazze da baseball. Hanno cominciato a colpire il mezzo frantumando vetri, tra lo spavento dei passeggeri a bordo, ma cosa ancor più sconvolgente tra l’indifferenza dei passanti.
L’agguato è avvenuto in prossimità del quartiere Sanità, e tra i responsabili del gesto, anche giovani calciatori dello Spaccanapoli Sporting. La squadra contro cui hanno giocato i sedicenni del Caravaggio/Barone.
Vista la situazione i responsabili della squadra a bordo del mezzo hanno subito chiamato i carabinieri, i quali non si sono recati nemmeno sul posto, ma hanno semplicemente instaurato un contatto telefonico, per accertarsi che il pericolo fosse scampato, e che il pulmino fosse riuscito ad uscire dal quartiere.
Ciò che è vergogno è l’indifferenza verso atti che gettano fango su di uno sport bellissimo, che dovrebbe essere portatore di valori come rispetto, spirito di squadra e sana competizione.
La squadra sul proprio profilo Facebook, ha dichiarato: “(…)Una vergogna allo stato puro, un insulto all’intelligenza calpestando uno sport bellissimo che dovrebbe solo portare sorrisi e gioia. Ci siamo apprestati a fare la denuncia alle forze dell’ordine riconoscendo, tra l’altro, sui tanti motorini presenti, anche alcuni giocatori appartenenti alla squadra avversaria, che poco prima avevano preso parte alla gara sopra citata”.