La scena del presidente Aurelio De Laurentiis che ha lasciato la tribuna d’onore dello stadio di Bergamo durante l’intervallo di Atalanta-Napoli da tanti è stata bollata come l’ennesima prova di un raffreddamento nei rapporti tra patron e squadra. Di certo vederlo prendere il tunnel per scomparire con il club sotto di due reti a zero ha fatto male a molti che soprattutto sui social hanno manifestato tutto il proprio sdegno.
A gettare, però, acqua sul fuoco e spegnere le tante rimostranze dei tifosi ci ha pensato il giornalista Carlo Alvino che in un post scrive: “Il momento è delicatissimo ma per amore di verità ieri Adl non ha lasciato lo stadio a fine primo tempo”.
Secondo la voce ufficiale Rai del Napoli, dunque, il presidente non avrebbe lasciato l’impianto sportivo dopo la prima frazione di gara ma sarebbe rimasto fino alla fine della contesa. Alvino spiega: “A causa del freddo pungente ha seguito tutta la partita negli spogliatoi. A fine gara ha salutato i calciatori ed ha lasciato il Gewiss Stadium un’ora dopo la fine del match”.
De Laurentiis, difatti, avrebbe accolto i suoi negli spogliatoi incitandoli a dare il massimo. Poi, a causa del freddo, sarebbe rimasto nella pancia dello stadio continuando ad assistere all’incontro al caldo degli ambienti interni. A gara terminata avrebbe fatto i complimenti ai suoi cercando di tirarli su di morale prima del rientro notturno a Napoli.
Nonostante la spiegazione di Alvino, più di qualcuno pare continuare a non credere alla buona fede del presidente, vedendo nel suo gesto l’ulteriore conferma di una distanza tra lui e il club. I risultati che non arrivano, le diatribe con tecnico, staff e dirigenza e la grana sulle coperture economiche che promettono tagli sul monte ingaggi scoraggiano di giorno in giorno il produttore cinematografico. La speranza è in una netta inversione di tendenza dopo l’ennesimo ko della squadra in Coppa Italia o in estate sarà rivoluzione.