Il Napoli non sa più vincere. Sono ben nove le partite senza vittorie della squadra di Carlo Ancelotti. Bisogna risalire al 23 Ottobre, infatti, per ritrovare una vittoria del Napoli, una vittoria arrivata a Salisburgo grazie ad un gran gol di Lorenzo Insigne. Da quel momento, la squadra non ha più girato.
Le colpe sono state date tutte a Carlo Ancelotti, ma è comunque la squadra a scendere in campo ed i calciatori hanno deluso non poco. Chi non si è ripreso è Lorenzo Insigne. Il capitano azzurro, infatti, è stato anonimo anche ieri con Ancelotti che è stato costretto a sostituirlo dopo appena 45 minuti.
Il capitano, nel momento in cui ha appreso la decisione, non ha fatto alcuna reazione di polemica. Si è chiuso in sé stesso con il volto pieno di tristezza per la difficile situazione. Lorenzo Insigne, da napoletano, sta vivendo un doppio dolore per l’attuale situazione.
Tra i vari attaccanti Carlo Ancelotti ha preferito sostituire il capitano non solo per la sua pessima prestazione sul rettangolo verde, ma anche perché non ha gradito la sua apatia sul terreno di gioco.
A rivelarlo è l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: “Ancelotti non ne ha sopportato l’apatia del primo tempo e alla ripresa del gioco, ha inserito Fernando Llorente al suo posto. Per il capitano la crisi è profonda, più di quella che avvolge tutta la squadra. Probabilmente, la responsabilità della fascia che porta sul braccio è più pesante per i suoi limiti caratteriali, come conferma Ancelotti”. Lorenzo Insigne è sicuramente il calciatore che sta deludendo di più, anche perché, dal capitano napoletano, ci si aspetta sempre qualcosa di più.
