Indubbiamente il Napoli di mister Rudi Garcia è ben lontano da quello che abbiamo visto nella stagione 2022/2023. Perché il biennio sotto la guida di Luciano Spalletti ha fatto sognare i tifosi che hanno visto il ritorno dello scudetto dopo trentatré anni e che, ad oggi, sono delusi dopo appena quattro partite.
Gli azzurri, infatti, hanno portato a casa due vittorie nelle prime di campionato ma è dal secondo tempo contro la Lazio che hanno completamente scoperto le carte. Vuoi per il nuovo assetto voluto dal tecnico francese, vuoi per l’addio di uno dei difensori più forti del panorama internazionale, il Napoli sembra essere già in crisi.
Dalla sostituzione di Kvaratskhelia, stella della scorsa stagione, al 90esimo contro il Genoa per premiare il giovane Zerbin all’assenza completa di Victor Osimhen al Marassi: l’insofferenza si nota in campo quanto negli spogliatoi.
Non a caso, il giornalista Raffaele Auriemma ha rivelato ai microfoni di Tele A un incredibile retroscena: “A me arrivano informazioni preoccupanti. I calciatori sono scontenti perché non si esercitano sul piano tattico. Quando una squadra comincia a portare fuori questo malumore, il problema è serio perché l’allenatore deve fare qualcosa di importante per recuperare il gruppo. Io Kvaratskhelia al 90° lo cambio solo se è morto, altrimenti non lo tolgo mai“.