venerdì, Marzo 29, 2024
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Napoli: boom di presenze per il Napoli Città Libro

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Napoli è tantissime cose messe insieme è arte, cultura, ma anche libri.

La prova ne è l’inaugurazione del “Napoli Città Libro“. Un Salone dedicato interamente a quella che è l’editoria napoletana.

L’immagine più bella di questa inaugurazione, sono le centinaia di ragazzi in fila ad aspettare. Scolaresche, soprattutto.

Ad accogliere il pubblico, vi sono suggestivi “gabbiani libro” che, svolazzando in aria, in una location meravigliosa: gli spazi di Castel Sant’Elmo.

Questa location è una novità, in quanto l’anno scorso l’evento, fu svolto, nel complesso di San Domenico Maggiore che, però, aveva lasciato perplessità per i limiti strutturali.

Dagli spazi angusti all’assenza di connessione web.

La location è ancora in fase sperimentale, tanto che, ieri molti degli stand erano ancora in via di allestimento. Nonostante il salone abbia aperto ufficialmente alle 10.

La cerimonia iniziale ha fatto del salone un evento, in quanto erano presenti sia Vincenzo De Luca, presidente della Regione, sia il sindaco Luigi de Magistris.

La prima a spendere delle parole verso l’evento è stata la direttrice del polo museale, Anna Maria Imponente.

La quale ha dichiarato: “Se Castel Sant’Elmo diverrà una calamità per gli alunni delle scuole ed intellettuali, per turisti e appassionati, vuol dire che il salone avrà fatto il suo dovere“.

Subito dopo l’apertura, l’attenzione si è spostata sull’ospite d’onore e padrino culturale della manifestazione, Raffaele La Capria. L’autore di Ferito a morte. Giovane scrittore classe 1992 che ha saputo egregiamente intrattenere il giovane pubblico.

Come per ogni evento esistono dei pro, anche in questo caso non sono mancati dei contro.

Difatti, l’auditorium, dove si è svolta la cerimonia, ha registrato il pieno ma non il pienone per almeno due ragioni: un lato era stato dichiarato inagibile per problemi al soffitto. E dall’altro mancava, almeno fino al pomeriggio, la parte di pubblico rappresentata dagli over 30.

Nonostante tutto, ci si augura che questo evento riesca ad ottenere i suoi affetti soprattutto verso quella fetta di pubblico che non è più abituata a leggere.