sabato, Aprile 20, 2024
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Napoli, Bruscolotti racconta di Maradona: “Si presentò all’una di notte a casa mia…”

Durante la presentazione del libro di Walter De Maggio, «Napoli. I grandi calciatori», erano presenti ospiti importanti come: Maurizio de Giovanni, Diego Armando Maradona Jr Carlo Alvino o il presidente Aurelio De Laurentiis. Tutti gli ospiti hanno rilasciato dichiarazioni importanti sul Napoli o sul libro. Un curioso aneddoto è stato raccontato dall’ex calciatore del Napoli, Giuseppe Bruscolotti, anche egli presente all’evento: tale storia riguarda un’esperienza personale avuta con Maradona.

Bruscolotti giocò per quasi 16 stagioni con la maglia del Napoli. Fu uno dei protagonisti, assieme al Pibe de Oro, dello scudetto vinto nella stagione 86-87, e della vittoria delle due coppe italia, una nello stesso anno del campionato e l’altra nel 75-76′. Durante tutti questi anni, per la sua forza e possenza fu denominato “Palo e’fierre”; quando arrivò Maradona al Napoli, tra i due si instaurò un rapporto di pura amicizia, come dimostravano gli abbracci ad ogni incontro.

Nel corso dell’evento sopracitato è intervenuto  l’ex difensore azzurro ha parlando del suo rapporto con Diego Armando Maradona“Parlare di Diego per me è sempre una grande emozione, il ricordo di ciò che abbiamo condiviso rimarrà vivo per sempre. Nonostante la sua bravura e la sua grandezza calcistica è sempre stato un ragazzo umile e disponibile con tutti i suoi compagni. Ho avuto la fortuna di avere una profonda amicizia con lui; il nostro modo di guardarci era diverso, bastava uno sguardo per capirsi”.

Sono stati dei momenti bellissimi. Una volta mi capitò di rimanere a terra dopo una botta alla testa – ne prendevo anche io, al contrario di ciò che si crede – e su consiglio del medico rimasi sveglio di notte. Verso l’una bussarono alla porta: era Diego che mi disse: “Pensavi che non sarei venuto?”. Rimanemmo in piedi a parlare tutta la notte e al mattino mangiammo quel piatto di spaghetti rimasto famoso negli anni”.

“Chi ha avuto la fortuna, come me, di vivere Diego molto da vicino, è rimasto vuoto, ma credo che in tutti i napoletani questo sogno non finirà mai”, ha concluso Bruscolotti tra gli applausi dei presenti. Episodio che dimostra come i due rimasero legati anche fuori dal mondo extracalcistico: a favore di ciò, c’è anche il fatto che i due fondarono una scuola calcio nominata Maradona-Bruscolotti, poi diventata solo Bruscolotti.

 

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