venerdì, Aprile 19, 2024
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Napoli, Chiariello: “Mertens è stato il capo rivolta dell’ammutinamento post Salisburgo”

Nel corso della trasmissione Campania Sport, in onda su Canale 21, il giornalista ed opinionista Umberto Chiariello ha voluto spezzare una lancia in favore di Insigne, spesso accusato di essere il capo dell’ammutinamento avvenuto lo scorso anno contro la società e sotto la gestione tecnica di Carlo Ancelotti.

Secondo il giornalista infatti, il vero capo rivolta è stato Dries Mertens. Ecco dunque le parole di Umberto Chiariello a spiegare l’accaduto.

Mertens è stato il capo della rivolta, ha preso la borsa ed è andato via, è stato lui a rompere il fronte contro l’allenatore. E’ il momento di dire la verità, la rivolta l’hanno guidata lui e Allan, è stato scritto anche negli atti delle multe”.

“Insigne è intervenuto solo alla fine, quando ha comunicato ad Edo De Laurentiis che la squadra sarebbe andata via. Mertens invece è stato premiato con un rinnovo da 10 milioni, ora ill signor Mertens è ad Anversa e non torna. Mi sono stancato di sentire che Insigne è sempre il colpevole di tutto, lui è un ragazzo generoso e dà sempre il massimo. Lui è un napoletano e si suda la maglia ad ogni partita. Mentre su Mertens non si può mai dire niente”.

Un aneddoto dunque che capovolge diametralmente il racconto tradizionale che spesso si fa riguardo alla vicenda relativa all’ammutinamento. La rivolta dei calciatori post Salisburgo ha probabilmente infatti parecchi aspetti bui su cui bisogna assolutamente far luce.

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