giovedì, Marzo 28, 2024
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Napoli-Chievo, per capire Napoli città bisogna capire la Napoli squadra di calcio

Probabilmente non c’è nessuna squadra italiana il cui legame è stretto come quello tra la città di Napoli e i suoi 11 calciatori che, durante la stagione, scendono in campo. Non a caso, la città del Vesuvio è l’unica ad avere soltanto un team calcistico, tra le metropoli quali Torino, Milano, Roma. Al di là di questo, però, Napoli-Chievo dimostra come come per capire la città, bisogna comprendere la squadra di calcio. Tanto è il suo legame indissolubile.

Una squadra che non muore mai, stanca, morta, non si arrende. Come la città: nel 2010 piena di rifiuti, oggi piena di turisti. Che cerca, con le sue contraddizioni, con le sue difficoltà, di emergere. Una squadra che lotta contro un’altra squadra più forte, che comanda da 6 anni il campionato. Una città che lotta contro lo Stato, per farsi cancellare un debito giudicato ingiusto. Una squadra che ha come allenatore uno che non le manda a dire: dal ‘frocio’ a Mancini alle parole usate contro la giornalista Titti Improta a una città che ha un Sindaco anomalo, che nemmeno lui le manda a dire, come il ‘Renzi ti devi cacare sotto‘. Una squadra piena di etichette, spesso non vere, come il presunto mal di trasferta e giocatori che, probabilmente, non vengono per la camorra ma è la stessa città che, per due volte di fila, elegge Sindaco un ex magistrato antimafia. Una squadra che sembra barcollare, che poi vince al 90′: una città che danno per morente ma che, in realtà, lentamente si sta riprendendo. Una squadra passionale, che non si arrende mai: che sta tramutando un possibile miracolo sportivo, in una storia da raccontare, con ‘Sarrismo – Gioia e Rivoluzione‘. E una città…che la sta accompagnando.

Vi assicuriamo che le similitudini tra la squadra di calcio e la città sono ancora più numerose. Sì, per capire Napoli bisogna capire…il Napoli.