Il Napoli, al termine di una stagione, saluta spesso alcuni dei suoi calciatori. Due anni fa, in particolare, una vera e propria rivoluzione per la squadra allenata da mister Luciano Spalletti. Salutarono giocatori importanti e decisivi come Insigne, Koulibaly e Mertens. A lasciare la Campania ci fu anche David Ospina, portiere colombiano classe ’88. Il Napoli con la sua partenza decise di puntare forte su Meret e fortunatamente gli è andata bene alla luce delle prestazioni di quest’anno.
L’estremo difensore colombiano lasciò il Napoli nella scorsa stagione al termine del contratto che lo legava al sodalizio campano. Il presidente Aurelio De Laurentiis, su consiglio di Spalletti, provò a trattenerlo nel capoluogo campano, ma senza riuscirci. Il portiere aveva chiesto un ingaggio superiore ai tre milioni di euro, troppi per una società che mirava a ritoccare il monte ingaggi verso il basso.
Così Ospina decise di partire e di andare all’Al Nassr per ottenere un contratto prestigioso. Difatti i motivi che hanno spinto il portiere ad andare in Arabia sono solamente economici. Dopo quattro stagioni a malincuore vola via dai piedi del Vesuvio non accontentando neanche la moglie Jesica Sterling che spingeva per restare a Napoli. La donna aveva provato a convincerlo però ottenendo scarsissimi risultati.
Con il Napoli il colombiano è riuscito ad alzare anche un trofeo, ovvero la Coppa Italia nel 2020. In quell’occasione saltò anche la finale con la Juventus a causa di una squalifica. Il portiere era stato ingaggiato per alternarsi con Meret e per farlo crescere. Negli anni, invece, grazie alla sua esperienza e la sua capacità di giocare con i piedi la sua titolarità è aumentata. Dopo due stagioni in terra araba, ora Ospina difende i pali dell’Atlético Nacional.