venerdì, Marzo 29, 2024
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Napoli, esultanza di Insigne contro la Salernitana: messaggio di sfida contro De Laurentiis?

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La scorsa domenica ha visto il Napoli di Luciano Spalletti trionfare per 4-1 contro la Salernitana. Entrambe le formazioni avevano diverse defazioni, in particolare i granata che non hanno vissuto settimane facili a causa di un focolaio Covid-19. La sfida ha visto gli azzurri dominare allo Stadio Maradona, soprattutto dopo che la Salernitana ha dovuto giocare in 10 uomini per quasi tutto il secondo tempo, a causa dell’espulsione di Veseli.

Un episodio molto curioso è avvenuto dopo il goal di Lorenzo Insigne. Il capitano azzurro, ormai promesso sposo del Toronto, ha giocato tutto il secondo tempo dopo aver preso il posto di Lozano. L’ala azzurra si è procurato un rigore, dopo che si è visto respingere il tiro da Veseli col braccio. Il classe 91′ si è incaricato di battere il rigore che poi ha trasformato, fissando il risultato sul 4-1. Dopo il goal Insigne ha esultato affermando tali parole: “‘Non è colpa mia, ti amerò per sempre”.

Secondo quanto riferisce il quotidiano “La Repubblica”, l’esultanza così energica in una partita già scritta, è dovuto a questa separazione forzata e probabilmente non voluta da lui: “L’addio di giugno del resto si avvicina e il giocatore trentenne giocatore di Frattamaggiore non si è fatto sfuggire la possibilità di lanciare un messaggio pubblico di accusa ad Aurelio De Laurentiis, con l’obiettivo di attribuirgli in toto la responsabilità dell’imminente divorzio. Non ci sono state però reazioni da parte del presidente, che ha scelto da mesi la strada del taglio drastico dei costi e la porterà lo stesso avanti, senza concedersi alcuna eccezione.”

Un gesto in cui è racchiuso l’amore infinito per i colori azzurri, ma soprattuto un pizzico di polemica sulle responsabilità dell’addio, poi rinfocolata nel dopo partita dal suo agente Pisacane con un messaggio social: “Volevo fare una conferenza stampa così da poter spiegare tante cose a chi non ha capito, o ha fatto finta di non capire, ma ci hai pensato tu sempre sul campo, a modo tuo”.

Un’esultanza che ha fatto molto discutere tutto l’ambiente Napoli e che continua a spaccare anche la tifoseria in merito a tale faccenda. Secondo il giornalista Antonio Corbo, che ha svelato un retroscena negli studi di Tele A, nel corso del programma “Terzo Tempo“, un piccolo richiamo ad Insigne ci sarebbe stato, ma non da parte del presidente, bensì da un dirigente:  Insigne è stato richiamato da un dirigente del Napoli mentre era già uscito dallo stadio. Gli hanno telefonato per farlo tornare indietro, gli hanno detto: ‘I panni sporchi si lavano in famiglia’. Alla società non è assolutamente piaciuto il labiale di Lorenzo“.