L’ultima gara contro la Juventus ha sicuramente messo a dura prova le coronarie dei tifosi azzurri che però sperano già dal prossimo match di poter tornare a rilassarsi davanti alla tv e godersi un Napoli vittorioso. Contro la Sampdoria i tre punti in palio potrebbero dimostrarsi fondamentali per la rincorsa alla Champions League.
Chi ha una veduta privilegiata sul match è sicuramente Antonio Floro Flores che, nel lontano 2004 giocò metà stagione con gli azzurri e l’altra metà proprio con i blucerchiati. Interpellato da Radio Kiss Kiss, l’ex bomber partenopeo non ha lesinato commenti e dichiarato: “Io sceglierei sempre Mertens, poi le scelte deve farle l’allenatore che vede i giocatori in settimana e sa come stanno”.
Interpellato anche sul momento decisamente difficile dei genovesi, Floro Flores commenta: “Sampdoria? Ranieri è un allenatore classico che non sbaglia mai nulla con il 4-4-2. La Sampdoria è una squadra fastidiosa da affrontare. Ranieri ha preso in mano una patata bollente quando è arrivato ed ha risollevato la squadra”.
La conversazione poi si sposta su un altro napoletano che ha trovato a Genova una sua dimensione di serenità e pace. Fabio Quagliarella ritroverà il Napoli per l’ennesima volta da avversario, un match che non sarà mai soltanto un incontro per chi ha lasciato in Campania gran parte del suo cuore. Le note vicende svelate dall’attaccante di Castellammare di Stabia hanno sicuramente riavvicinato il giocatore al pubblico partenopeo. Anche a tal proposito Floro Flores spiega: “Non mi sarei mai voluto trovare in una situazione come quella in cui si è trovato Fabio a Napoli. La sua storia e la mia a Napoli sono diverse. Il mio sogno era quello di giocare a calcio e non avrei permesso a nessuno di infrangerlo”.
Floro Flore poi conclude: “Fabio sembra un bambino con un giocattolo quando gioca al calcio. Fabio non tornerebbe mai a Napoli come terza scelta. Lui vuole sempre una maglia da titolare. Non so se ne varrebbe la pena dopo tanti anni da capitano della Sampdoria. Io a Napoli lo prenderei subito, lo vedrei benissimo a Napoli. La scelta di non prenderlo è stata fatta perché hanno puntato su Osimhen”.