Se c’è una cosa sicura di tutta la vicenda è che di chiaro nella rottura tra Napoli e Ancelotti al momento c’è veramente ben poco. La squadra non girava più, i mancati colpi di mercato, la pretesa da parte del presidente di valorizzare alcuni giocatori, l’incaponirsi dell’allenatore sul 4-4-2, sul calcio liquido e su concetti poco adatti alla squadra azzurra.
Tante piccole parti di un puzzle che però non riescono ancora a far emergere la completezza della situazione. Una bruttissima situazione che comunque, in quel di Napoli, stanno pian piano dimenticando grazie anche all’ottimo lavoro sul campo di Gennaro Gattuso, che sta riportando gioco e anima alla squadra.
A far tornare col pensiero all’episodio dell’esonero ci ha pensato però, in queste ultime ore, il giornale Il Mattino. Secondo quanto si apprende dal quotidiano infatti, a chiedere l’esonero di Carlo Ancelotti sarebbero stati proprio i calciatori azzurri.
Un’interessante retroscena che però non chiarisce del tutto la situazione che si era andata a delineare in quel di Napoli. Probabile comunque che a capo del gruppo richiedente l’esonero del mister ci fosse proprio il capitano Lorenzo Insigne, il quale ha avuto più di un battibecco con il tecnico di Reggiolo.
In tal direzione andrebbe allora letta la scelta di Carlo Ancelotti di lasciare in panchina Lorenzo Insigne nella sua ultima partita da allenatore del Napoli, nella gara di Champions League contro il Genk. Al suo posto giocò Piotr Zielinski. Un segnale da lasciare all’ambiente?
