Napoli, Garcia allenatore almeno fino a giugno 2024: poi una ‘scommessa’ per la panchina?

0
Aurelio De Laurentiis e l'ammutinamento, fonte Flickr
Aurelio De Laurentiis fonte Flickr

In casa Napoli tiene banco la questione Rudi Garcia. Il mister azzurro, nonostante la vittoria in Champions League, non è ancora tranquillo e il rapporto con il presidente Aurelio De Laurentiis non sarebbe più così ottimale come qualche settimana fa come testimoniato dallo stesso Peppe Iannicelli: “Secondo me, questo sta a significare che il fuoco cova sotto la cenere e che delle tensioni tra la proprietà e il tecnico ci sono. Altrimenti non si spiega questa situazione”.

Salvo clamorose disfatte, però, nella testa del presidente non vi è l’idea di sostituire l’allenatore, almeno per il momento. Pesa, infatti, il contratto da 2.5 milioni di euro che la proprietà dovrebbe comunque versare in caso di esonero. Probabile, invece, una separazione a fine stagione con un solo anno di contratto da pagare.

Il prossimo anno, quindi, Aurelio De Laurentiis potrebbe puntare su una ‘scommessa’ per non far pesare la presenza di Garcia e puntare su un allenatore che tanto sta facendo bene in Serie B: Paolo Vanoli. Nella passata stagione ha preso la squadra del Venezia al penultimo posto e l’ha portata, dopo un’incredibile cavalcata, a giocarsi l’accesso alla serie A tramite i playoff. 40 i punti conquistati, frutto di 11 vittorie, 7 pareggi e 8 sconfitte in 26 partite. 39 le reti fatte (con Pohjanpalo trascinatore), 31 quelle subite, per una media di 1,54 punti a partita, quasi il doppio rispetto alla media punti del tecnico che aveva iniziato la stagione in laguna, Ivan Javorcic.

Le richieste economiche dell’attuale allenatore del Venezia, infatti, permetterebbero ad Aurelio De Laurentiis di pagare sia Rudi Garcia (fino a giugno 2025) che Vanoli. Quest’ultimo è finito nella lista di ADL già la scorsa estate, con il presidente che infine ha preferito puntare su un allenatore di esperienza come l’attuale mister della SSC Napoli.