Il Napoli risponde alla Juve ed accorcia le distanze a -3 grazie ad uno strepitoso ed affamato Gonzalo Higuain. Il Napoli riesce a ribaltare il risultato dopo un inizio gara deludente che vede il Genoa passare in vantaggio grazie ad un veloce contropiede di Rincon.
LA PARTITA: E’ il Napoli ad essere particolarmente offensivo e pericoloso, mentre il Genoa difende a cinque, marcando stretto a uomo i protagonisti azzurri. La pressione ligure è forte soprattutto a centrocampo, dove Jorginho è blindato ed ostacolato in ogni movimento. L’intento di Gasperini è naturalmente quello di limitare la costruzione del gioco partenopeo a partire dalla mediana. Il Genoa pressa, ma non rinuncia a veloci ripartenze ed il primo affondo si trasforma in goal. Rincon sfrutta bene un pallone mal giocato da Jorginho e riesce a superare in velocità Koulibaly. Il destro potente riesce a spiazzare Reina, poco tempestivo sulla palla. La reazione del Napoli è immediata e la squadra riesce a creare tanto. E’ un vero è proprio assedio quello del Napoli, un continuo susseguirsi di azioni goal.
Ci provano:
-Callejon, fermato da De Maio;
–Hamsik, il cui tiro di piatto viene prontamente bloccato da un attento Perin;
–Insigne che cerca di sfruttare i passaggi chirurgici di Allan;
Higuain, più volte vicino al goal, cerca, su suggerimento di Sarri, di uscire dall’area, captare i suggerimenti degli esterni per poi accentrarsi e puntare l’obbiettivo. I liguri, invece ,cercano di sfruttare l’intraprendenza di Rincon, abile a trovare varchi utili e l’esperienza di Dzemaili e Pandev, ex azzurri. Dzemaili tenta di testa e Pandev prova con il mancino da fuori area. Gasperini deve rinunciare alla sicura copertura difensiva di Burdisso che esce dal campo per problemi muscolari.
RIPRESA:
Il Napoli ritorna sul rettangolo verde con il giusto piglio, mantenendo livelli di gioco altissimi anche perché il Genoa tende ad allargarsi tanto, lasciando, di conseguenza, spazi disponibili al Napoli. Higuain è sempre insidioso e ben servito. Il pareggio è nell’aria e la combinazione Hysaj–Higuain fa esplodere il San Paolo. Il diagonale del Pipita spiazza Perin. I cambi delle squadre sono prettamente tattici. Sarri opta per Mertens e Gabbiadini per dare freschezza al reparto offensivo, mentre Gasperini mette in campo Cerci al posto dello spento Pavoletti. Cerci, che gioca largo per poi accentrarsi, è una spina nel fianco per Koulibaly. L’ex Milan riesce a bleffare il difensore partenopeo e, solo davanti a Reina, tenta il tiro che fortunatamente va fuori, seppur di poco. I tentativi del Genoa son sterili ed è il Napoli a realizzare, dopo continui tentativi insidiosi, ma imprecisi. Higuain tenta di testa, ma Laxalt salva in extremis la propria porta. E’ il preludio del goal del raddoppio che arriva poco dopo. Servito al bacio da Hamsik il bomber argentino scaglia un destro potente che lascia Perin a bocca aperta. 29mo goal in campionato per il fuoriclasse.
La ciliegina sulla torta, il 3-1, la serve Omar El Kaddouri, fresco di campo.