Napoli, i meriti di Spalletti sulla grande stagione: dal taglio dei ‘rami secchi’ al coinvolgimento dei giovani

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Luciano Spalletti è senza dubbio uno dei principali artefici della rinascita della SSC Napoli. La squadra azzurra ha disputato una stagione eccezionale e i meriti sono anche del suo allenatore. Il mister toscano, infatti, è riuscito a plasmare i calciatori a sua immagine e somiglianza, esaltando le qualità dei singoli.

Appena arrivato in Campania nel 2021, per Luciano Spalletti non è stata semplice. Molti giocatori, infatti, erano ormai senza motivazione ed in campo non riuscivano a conciliarsi con il resto della squadra. Tra questi vi è anche Kostas Manolas, giocatore con il quale il mister è stato subito chiaro.

Per Spalletti, infatti, Manolas non era un titolare e per questo disputò solo sette gare complessive in quattro mesi. L’obiettivo del mister era creare una squadra fondata su grosse motivazioni e tagliare i rami secchi rappresentava una necessità.

Merito di Spalletti è anche quello di coinvolgere i calciatori meno utilizzati in rosa. Tra questi ci sono anche diversi giovani, come Gianluca Gaetano. Nonostante la sua prima esperienza in Serie A, infatti, il giocatore ha disputato nove partite fino a questo momento, prendendosi anche i complimenti dell’allenatore: “Vi assicuro che è fortissimo e sono sicuro che se giocasse maggiormente lo dimostrerebbe“, ha dichiarato qualche settimana fa.

In queste ultime partite di Serie A, con lo Scudetto già in tasca, potrebbe trovare anche maggiore spazio. È da questi piccoli dettagli che Spalletti ha creato una squadra vincente e dalle grandi motivazioni.