Dopo una calda estate, Victor Osimhen ha deciso di trasferirsi in Turchia, anche se in prestito. L’attaccante partenopeo è stato quasi costretto a scegliere la destinazione turca per evitare di restare in tribuna almeno fino al prossimo mercato di gennaio. Nessun club ha offerto alla SSC Napoli i 130 milioni di euro della clausola rescissoria.
L’offerta più alta è arrivata dal Chelsea e poi dall’Arabia, con i club che erano pronti a sborsare circa 70 milioni di euro. Da qui la decisione di trasferisi in prestito annuale al Galatasaray. Negli ultimi giorni di mercato, però, ci sarebbe stata una grande occasione per l’attaccante nigeriano, ovvero quella di trasferirsi al PSG.
Il club parigino era infatti pronto a mettere sul piatto una cifra tonda di 100 milioni di euro, ma, ad una condizione: avere una prelazione su Khvicha Kvaratskhelia a partire dal prossimo anno. A svelarlo è stato Giovanni Scotto nell’edizione de Il Roma di fine agosto. Questa sarebbe stata la richiesta espressa dal club francese per facilitare la trattativa con Osimhen e consentire al Napoli di trarre beneficio dalla situazione.
NEL MESE DI GIUGNO E’ ARRIVATA UN’OFFERTA TRA I 180 E 200 MILIONI DI EURO PER ACQUSITARE LE PRESTAZIONI SPORTIVE DI OSIMHEN E KVARA: PROPOSTA BOCCIATA DA ANTONIO CONTE MA INIZIALMENTE VALUTATA DA AURELIO DE LAURENTIIS
A giugno scorso, il PSG aveva tentato di concretizzare un affare impressionante, avanzando un’offerta complessiva che si aggirava tra i 180 e i 200 milioni di euro per assicurarsi sia Osimhen che Kvaratskhelia. Tuttavia, quella proposta fu inizialmente valutata da De Laurentiis, ma alla fine fu accantonata, in quanto Antonio Conte si oppose fermamente alla vendita del georgiano.