Il percorso di crescita della SSC Napoli è stato di alti e bassi. Il presidente Aurelio De Laurentiis ha dovuto affrontare diversi rifiuti durante il calciomercato, alcuni dei quali hanno portato la dirigenza a rivolgersi ad altri obiettivi. Tra questi, come dichiarato dalla moglie in un’intervista al Corriere della Sera, vi è anche Federico Balzaretti, il quale ha detto ‘no’ al Napoli per restare a Torino, alla Juventus.
“È è stato sincero fin dal primo giorno. La prima cosa che mi ha detto, il giorno che ci siamo conosciuti, è che la sua priorità erano le figlie. Io ero guardinga, era diventato padre così giovane, a 21 anni. Ho saputo dopo che per le figlie aveva rinunciato a trasferirsi al Milan e al Napoli. Federico lo risposerei ogni mese“.
Un altro rifiuto, questa volta da parte di un calciatore nato a Napoli, è stato quello di Rolando Mandragora, ora centrocampista della Fiorentina. Ai tempi del rifiuto, il giocatore decise di trasferirsi al Nord, prima al Genoa e poi alla Juventus, invece che in Campania. A spiegare le motivazioni di tale scelta, lo stesso calciatore.
“I miei genitori hanno sofferto molto il mio trasferimento a Genova, mia madre ha provato a farmi restare a Napoli, perché c’era anche il Napoli che era interessato. Io però volevo provare un’esperienza diversa per la mia maturazione. Sapevo che al Napoli sarebbe stato più difficile, sarei cresciuto diversamente. Fortunatamente, ho preso la scelta giusta“.
La carriera di Mandragora, successivamente al trasferimento alla Juventus, non è andata come pensava, anche per colpa di un grave infortunio. Dopo i bianconeri ha infatti indossato la maglia di Crotone, Udinese e Torino prima di trasferirsi a tiolo definitiva alla Fiorentina.