sabato, Aprile 20, 2024
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Napoli, Koulibaly ed il nodo da sciogliere: cessione o azzurro a vita

30 anni non sono pochi per un calciatore. Arrivare nella trentina significa il più delle volte iniziare la fase calante della propria carriera, soprattutto ai ritmi folli con cui inizia a viaggiare il calcio contemporaneo. Questo lo sanno bene Kalidou Koulibaly ed il Napoli, che quest’anno sono chiamati a dover prendere una decisione molto difficile.

Il bivio è chiaro: cessione o permanenza con annesso prolungamento contrattuale. Il roccioso difensore senegalese del Napoli è attualmente il calciatore più pagato in rosa. Da solo, il suo stipendio raggiunge quasi il 10% del monte ingaggi totale dell’intera squadra.

Il contratto scade nel 2023 e, soprattutto nel contesto di crisi economica del calcio mondiale a cui stiamo assistendo, inizia a diventare insostenibile per le casse di Aurelio De Laurentiis. In questa situazione la cessione appare il più naturale epilogo della storia, eppure non è scontata come sembra.

I tempi in cui vi era la fila di club interessati a Koulibaly sono ormai lontani, così come sono lontanissime le cifre che venivano messe sul piatto per assicurarsi le prestazioni del calciatore senegalese. Ad oggi infatti il valore del difensore azzurro si aggira intorno ai 30 milioni di euro.

Altro elemento ovviamente da non sottovalutare è la volontà dello stesso calciatore. Se da una parte è vero che l’ingaggio di Koulibaly è insostenibile per le casse del club, dall’altra parte è anche vero che l’ex difensore del Genk potrebbe decidere di accettare una netta riduzione del proprio ingaggio (il quale sarà spalmato su più anni) e chiudere così la propria carriera in quel di Napoli.

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