venerdì, Marzo 29, 2024
Home Blog

Napoli: La vetta è vicina

Il Napoli espugna il Bentegodi. La partita finisce uno a zero con gol di Higuaìn.
Tutti i tifosi aspettavano con ansia questa partita, il Napoli a Verona con il Chievo ha sempre fatto fatica. Doveva essere una sorta di prova del nove per capire se questo è davvero un anno in cui è possibile sognare.
Che la gara sarebbe stata difficile lo si è capito subito, la squadra di Maran si era presentata con due compatte linee di quattro davanti al portiere, per poi cercare di ripartire in contropiede. E la tattica stava per premiare i Veronesi, quando in avvio Castro, dopo un passaggio di Pepe, si ritrova,seppur leggermente defilato, davanti a Reina.
Il centrocampista Veronese non è lucido e manda a lato un tiro che resta a metà tra un pallonetto, un tiro in porta e un passaggio .
In tempi non sospetti Castro l’avrebbe buttata dentro e probabilmente adesso staremmo a parlare dell’ennesima prova di maturità fallita dagli azzurri.
Invece il Napoli di quest’anno ha sempre le idee chiare e mai si scompone. Scampato il pericolo, gli uomini di Sarri hanno ricominciato ad attaccare a testa bassa, costringendo il Chievo a schiacciarsi davanti alla propria area di rigore, senza più, di fatto, riuscire ad innescare gli attaccanti.
Il primo tempo finisce con i Napoletani che riescono a tessere trame nello stretto, e vanno vicini al gol in due occasioni, sempre con Gonzalo Higuaìn, sfortunato l’argentino, per due volte trova il palo.
Nella ripresa Maran prova ad alzare un po’ il baricentro, ma è il Napoli a passare in vantaggio, questa volta Ghoulam trova un varco sulla sinistra, Higuaìn viene in contro e trafigge l’incolpevole Bizzarri. L’argentino trova quel gol in trasferta che gli mancava dal 18 Gennaio. È un gol molto bello, di forza, con quel sinistro che non sarebbe il suo piede, ma con cui calcia con una tale disinvoltura che spesso ci si chiede se Dio non gli abbia regalato due destri, così da non creargli imbarazzo.
Per il resto del secondo tempo il Napoli gestisce la partita, il Chievo prova a pareggiarla, ma senza riuscire ad impensierire sul serio il portiere avversario.
Al fischio finale i giocatori del Napoli hanno esultato come se avessero passato un turno di Coppa, è evidente che tutto l’ambiente guardasse a questa partita con una certa apprensione.
Per cercare di capire che anno è, questo dovremo aspettare la fine del girone d’andata, a quel punto capiremo se la squadra di Sarri potrà effettivamente provare ad impensierire una Roma che è stata costruita per vincere questo torneo.
Si vedrà a che punto sarà la Juve, che intanto sta dando segnali di forte ripresa. La lotta al titolo resta apertissima, quest’anno come non mai, e gli uomini di Sarri non sembrano
volersi fare da parte.