giovedì, Aprile 25, 2024
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Napoli, la vittoria rivoluziona tutto: Hysaj festeggia con Gattuso, DeLa non pensa più all’esonero

Vittoria panacea contro tutti i dolori. Il Napoli torna a vincere in un big match e si rilancia in classifica che ora lo vede quarto alle spalle delle milanesi e della Juventus appena battuta. Una infusione di fiducia nel gruppo di Gattuso che improvvisamente ritrova il sorriso e l’appoggio anche di chi è a un passo dai saluti, proprio come Elseid Hysaj.

Il rigore di Insigne diventa un vero e proprio spartiacque nella storia di questo campionato. Prima di quel gol ci sono musi lunghi, problemi nello spogliatoio, accuse nei confronti del tecnico e dello staff manageriale. Dopo quella realizzazione c’è uno spiraglio di luce per tuti che potrebbe tramutarsi in un a marcia inarrestabile da qui alla fine della contesa nazionale, o almeno così ci si augura.

La scena più bella vista ieri al Diego Armando Maradona è senza dubbio quella dell’abbraccio tra Gattuso e Hysaj. I due, entrambi sulla graticola per motivi diversi, si sono ritrovati in mezzo alla mischia dei giocatori festanti convinti che quella appena conclusa potrebbe essere la gara della rinascita.

Il terzino albanese, infortunato e in scadenza di contratto, è stato a lungo tacciato di essere soltanto un mercenario senza cuore. Un giocatore che aveva anteposto un nuovo e più remunerativo stipendio al bene della squadra che lo ha accolto ben sei stagioni fa dopo un bell’exploit tra le fila dell’Empoli.

Gattuso vince con la forza delle idee e un gruppo che è riuscito a far fronte alle pericolosissime folate offensive dei bianconeri. Meret, tra i pali, para qualsiasi cosa passi dalle sue parti. Maksimovic, anche lui in scadenza di contratto, lascia da parte tutti i rumor sul suo futuro e con precisione e professionalità blocca le iniziative di CR7 e compagni. La conferma è attesa già giovedì prossimo contro il Granada in Europa League. Solo tre giorni dopo, agli azzurri toccherà recarsi a Bergamo per la terza sfida in diciotto giorni con l’Atalanta. L’entusiasmo servirà come l’oro per non gettare al vento quanto visto contro la Vecchia Signora.

 

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