Il Napoli continua la sua marcia per scalare posizioni in classifica e soprattutto mette nel mirino gli importantissimi impegni di coppa per aggiungere nuovi trofei in bacheca. Una marcia iniziata a tamburi battenti ma che, nel corso dei mesi di novembre e dicembre, ha avuto più di qualche inciampo. Problemi di tenuta fisica e insospettabili infortuni che hanno minato le certezze di mister Gattuso, più volte finito anche sulla graticola di stampa e tifosi.
Ad emergere in queste ultime settimane sarebbero alcune grane legate alla panchina che sembra davvero non dare le giuste rassicurazioni quando chiamata in causa. A deludere il coach calabrese sarebbero in particolar modo lo slovacco Lobotka e il macedone Elmas, mandati in campo in Coppa Italia e ancora considerati lontani anni luce dal livello richiesto in squadra. Impossibile per il Napoli non tenere in considerazione tutto ciò soprattutto alla luce dei tanti profili seguiti dagli uomini mercato che potrebbero sostituire, migliorando il team, uno o entrambi di questi.
Gattuso scuote la testa quando gli si indica Lobotka. L’ex Celta di Vigo, nonostante l’anno passato a prender confidenza con l’ambiente partenopeo, rimane come un pesce fuor d’acqua riguardo ai dettami tattici di Gattuso. Macchinoso e fin troppo imballato nei movimento, Stanislav potrebbe essere un’ottima pedina di scambio durante questo calciomercato. Piaceva al Torino ma l’idea di darlo in prestito fino a giugno non ha entusiasmato più di tanto De Laurentiis e Giuntoli.
Nelle ultime ore però sembrerebbe un ritorno di fiamma con i granata anche se la dirigenza azzurra continua a dimostrarsi ancora fredda. Il giocatore andrà via soltanto in via definitiva o in prestito con obbligo di riscatto. In entrambi i casi l’affare potrà decollare solo sulla base di un’offerta da 15 milioni di euro.
Situazione diversa per Elmas che seppur non soddisfacendo tecnico e dirigenza ha dalla sua la giovane età. Il giocatore potrebbe essere mandato via in prestito secco per fare esperienza e mettere minuti di gioco nelle gambe. Bologna, Cagliari e Parma, si dice, siano già alla finestra.