Il Napoli ha deciso di sfruttare gli ultimi giorni di calciomercato invernale per fare un po’ di chiarezza sullo stato dell’attuale rosa. Dopo il via libera a Milik per la cessione all’OM di Villas Boas, toccherà ad un altro protagonista del pacchetto offensivo capire quale possano essere le sue chance di far ancora parte del gruppo azzurro. Fernando Llorente, ex Juve e Tottenham tra le altre, sembra ad un passio dall’addio. Eppure il suo futuro potrebbe ancora essere dalle parti di Castel Volturno. Tutto dipenderà dagli esiti di un tampone.
Gattuso è stato chiaro. Al momento fare affidamento su ben otto attaccanti è compito gravoso e inutile per l’ex bandiera rossonera. Fatta eccezione per Osimhen, ancora lontano dalla perfetta forma fisica e bloccato dal Covid-19, “Ringhio” ha deciso che il suo team non debba avere in gruppo più di 4 centravanti. Una regola che di fatto taglierebbe fuori Arkadiusz Milik (fuori rosa da settembre) e Fernando Llorente.
Nonostante ciò, le condizioni dell’ex Lille impongono una serie di riflessioni al tecnico calabrese che forse potrebbe rivedere i suoi piani da qui alla fine di gennaio. Secondo le ultime indiscrezioni Llorente sarà messo sul mercato soltanto se gli esiti del tampone per coronavirus di Osimhen saranno negativi. In caso contrario il basco continuerà a far parte del gruppo azzurro. Una precauzione doverosa e intelligente che permetterà al Napoli una discreta turnazione dei suoi uomini d’attacco, almeno finché il nigeriano non starà meglio.
Fiato sospeso, dunque, per Juventus e Athletic Bilbao, ex squadre del cuore di Llorente che già pensavano al grande ritorno dell’ariete spagnolo. Nelle ultime ore però si sarebbe però fatta avanti anche l’Udinese che sta per cedere Lasagna al Verona, ed ha quindi bisogno di una prima punta. Il club friulano ha chiesto informazioni per un prestito di sei mesi. Tutto dipenderà comunque dalle condizioni di Osimhen.
Intanto, la dirigenza partenopea cercherà di dedicarsi alle altre operazioni in uscita quali quella di Ghoulam e Malcuit. I due terzini sperano in nuove offerte che possano garantire loro spazio in squadra e il prosieguo di una carriera ad alti livelli. Giuntoli dovrà dare fondo ad ogni sua capacità di contrattazione. I club interessati latitano e dover tenere ancora a libro paga i due potrebbe essere davvero dannoso per le casse del Napoli.