La trattativa che ha portato Lozano al Napoli è stata lunga e ricca di svolte. Basti pensare che all’inizio l’agente del messicano, Mino Raiola, era inamovibile dalla sua idea di portare il proprio assistito al PSG. Nessun’altra squadra era presa in considerazione, l’accordo con i parigini era totale.
Poi qualcosa è cambiato. In quel di Parigi avviene il cambio di direttore sportivo, a svolgere la mansione è Leonardo. Con il nuovo ds cambiano i piani dei francesi. Raiola allora, incassato il disinteresse parigino, inizia ad aprire ad altre destinazioni. Tra queste, ecco spuntare con prepotenza il Napoli.
Sì perché gli azzurri accelerano per il messicano, con Carlo Ancelotti che da il mese di gennaio continua a fare il nome di Lozano alla dirigenza azzurra. Dal canto suo il giocatore è convintissimo del progetto, a convincerlo è bastato l’allenatore che siede sulla panchina azzurra.
La famiglia nutre inizialmente perplessità riguardo alla città partenopea, soprattutto dopo aver sognato di trasferirsi in quel di Parigi. La fidanzata ed il padre del talento messicano di concedono due giorni a Napoli, dove entrambi si innamorano follemente. Tornati in Olanda trasmettono il proprio entusiasmo a Lozano.
Superate tutte le varie perplessità, a questo punto della trattativa, manca solo un problema, quello della lingua. Per il calciatore però questo non è mai stato un impedimento. Tutto fatto quindi, Lozano va al Napoli dopo una lunga trattativa ricca di retroscena.
