La Gazzetta dello Sport ha analizzato il ruolo chiave di Scott McTominay nel Napoli. Il centrocampista scozzese si distingue per la sua versatilità ed è stato paragonato ad Arturo Vidal dei tempi della Juventus, per la sua capacità di influenzare il sistema di gioco.
McTominay è talmente duttile da spingere l’allenatore a considerare un adattamento tattico che valorizzi le sue caratteristiche.
Spiccano anche Politano e Kvara
Accanto a lui, spicca anche Matteo Politano, impiegato in un doppio ruolo: oltre a essere un’ala, agisce come un terzino aggiunto, garantendo copertura e spinta sulla fascia.
Kvaratskhelia, invece, gode di una libertà creativa che gli permette di muoversi principalmente sulla fascia sinistra, ma di accentrarsi quando necessario, assumendo compiti quasi da trequartista. Il suo approccio è meno legato agli schemi della squadra, ma ciò lo rende particolarmente pericoloso e capace di cambiare l’esito della partita con le sue giocate decisive.
“McTominay, come Vidal nella Juve, val bene un cambio di sistema. A questo accorgimento, si aggiunge il Politano dal doppio ruolo, ala e terzino aggiunto. Mentre Kvara si gode la libertà di affondare nell’amata sinistra oppure di incrociare in mezzo, quasi da 10, un po’ scollegato dagli altri ma con la testa da spacca-partite”, scrive il quotidiano sportivo.