Non certo un bel periodo in casa Napoli. Dopo il pareggio insipido con il Genk in Champions League i morali degli azzurri non sono altissimi. Tenere alto l’entusiasmo però è importantissimo a questo punto della stagione, soprattutto per tenere coeso il gruppo ed affrontare al meglio le prossime partite.
C’è però un azzurro che più di tutti sta provando in questi giorni a tenere alta l’asticella del morale, Dries Mertens. L’attaccante belga si sta calando sempre di più nei panni di leader e di uomo spogliatoio. Come ha raccontato quest’oggi l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport infatti, il centravanti azzurro sta facendo tutto il possibile per tenere il gruppo unito e soprattutto non demoralizzato.
Nello specifico il 14 del Napoli si sta occupando innanzitutto di supportare il suo collega di reparto Arkadiusz Milik, fortemente scoraggiato dopo questo inizio di stagione. Dries Mertens sembra quindi essere divenuto sempre più indispensabile per l’ambiente partenopeo, nonostante il contratto in scadenza nel 2020. È una situazione strana infatti quella che lega il belga al Napoli: nonostante l’assoluta importanza rivestita dal calciatore nel progetto tecnico tattico azzurro, il rinnovo del contratto tarda ad arrivare.
È probabile che Ancelotti e De Laurentiis si rendano conto della situazione e decidano per il prolungamento del contratto di Mertens. Perché per il Napoli, perdere il belga significherebbe non solo perdere un grande calciatore ma anche perdere un grande uomo fuori dal campo e nello spogliatoio.
