martedì, Aprile 23, 2024
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Napoli: Now Or Never!

“Now or never!”, ora o mai più , non è solo il titolo del brano di Nick Carter risalente al 2002 ma rappresenta anche la frase che Maurizio Sarri e i suoi devono stamparsi in mente. I partenopei hanno attraversato un periodo difficile, caratterizzato dalla sconfitta nello scontro diretto con la Juve di Max Allegri, la serie di pareggi che ha fatto perdere il contatto con la vetta della classifica, per non dimenticare l’eliminazione dall’Europa League per mano del Villarreal di Bonera. Gli azzurri sono tornati quindi al successo grazie al 3 a 1 firmato al Chievo sabato scorso. Protagonista di tale successo è Il Pipita che nonostante il suo kg e mezzo di sovrappeso, si è ricordato della sua vera natura, quella di bomber di caratura internazionale in grado di risolvere le partite in qualsiasi momento. La squadra se quest’anno ha raggiunto risultati impronosticabili ed eccezionali lo deve in gran parte a lui. Tra i migliori di sabato c’è sicuramente Faouzi Ghoulam, il terzino algerino è stato una spina nel fianco per la difesa clivense, non a caso il gol di Higuain è nato dalla fascia sinistra. La voglia di riscatto e di rivalsa sono stati i fattori che hanno contribuito a questa reazione rabbiosa degli azzurri , aspramente criticati nelle scorse settimane. Si ritorna cosi alla frase iniziale “Now or never” perché gli azzurri non possono mollare proprio in questa fase della stagione anche perché il distacco dalla Juventus è di sole 3 lunghezze e dichiararsi vinti già adesso sarebbe ingiustificabile. la squadra ha pagato il fatto di disporre di una rosa con poche alternative tattiche ma sopratutto l’inesperienza: gli azzurri infatti sono apparsi provati emotivamente ogni volta che si sono trovati in testa al campionato offrendo prestazioni appena sufficienti. Il Napoli ha bisogno di ritrovare quella potenza mentale e fisica che gli ha permesso di dominare per tutto il girone d’andata a suon di prestazioni di alto livello e ha bisogno di ritrovarla ora o mai più per non avere rimpianti e sopratutto per non fare la fine degli anni precedenti che hanno visto la squadra di Aurelio De Laurentis  sbandare e perdersi per strada sempre nei momenti più deicisivi e pesanti.

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