Nel corso della scorsa sessione di mercato il Napoli ha dovuto salutare definitivamente il difensore sudcoreano Kim Min-Jae che è partito alla volta del Bayern Monaco. Sul calciatore, infatti, pendeva una clausola risolutiva decisamente alla portata dei grandi club europei.
Di fatto, il Bayern ne ha approfittato ed il Napoli ha concentrato le proprie energie durante la sessione di mercato estiva per la ricerca di un nuovo difensore all’altezza del precedente.
Tra gli obiettivi azzurri c’era sicuramente Kevin Danso del Lens per cui gli azzurri non sono riusciti a concludere l’affare considerate le pretese del club francese. A seguire sono spuntati i nomi di Kilman, Le Normand, Scalvini e Milenkovic.
E’ proprio in quel momento che arriva l’intuizione Natan. “Prendiamolo, è forte” le parole del capo scouting del Napoli, Maurizio Micheli. Da lì la trattativa con il Bragantino per portare in maglia azzurra il difensore da 10 milioni di euro.
Eppure Natan, che avrebbe dovuto accogliere l’eredità di Kim, non ha ancora giocato nessuno dei 90 minuti sia in Serie A che in Champions. Nel match contro il Braga, come sottolineato anche dal Corriere dello Sport, all’uscente Rrhmani sono subentrati Juan Jesus e Ostigarg, rispettivamente ”terza” e ”quarta scelta” dello scorso anno. Di Natan, scommessa della stagione 2023/2024, neanche l’ombra.