Nel Napoli di Antonio Conte c’è sicuramente un oggetto misterioso: Cyril Ngonge. Il talento belga nella sua ex squadra, il Verona, ha più volte dimostrato di saper andare in gol con una certa regolarità. Arrivato lo scorno anno nel mese di gennaio, l’esterno d’attacco non è mai riuscito ad esprimersi ai suoi livelli, anche perché gioca molto poco.
In una squadra che, nonostante ci sia Lukaku che è capace di giocare di sponda e servire palloni ai compagni in area, segna davvero poco, Ngonge potrebbe essere utilizzato diversamente. Al ritorno dalle nazionali, Conte avrà un problema non di poco conto.
L’ex ct della nazionale italiana dovrà infatti decidere se ritornare al 433, modulo col quale gli azzurri hanno fatto meglio, o restare col 352, modulo che però non è troppo adatto alle caratteristiche degli azzurri. Per fare un esempio, Matteo Politano è molto sacrificato nel ruolo di quinto di centrocampo.
Il problema principale è comunque rappresentato da Giacomo Raspadori. L’ex Sassuolo, infatti, è l’uomo più in forma del momento e vede la porta più di tutti. Col 433, Raspadori non avrebbe tanto spazio, poiché fare l’esterno d’attacco non è un ruolo troppo adatto a lui. A Conte la difficile scelta sul modulo per questo finale di campionato.