Mario Alberto Santana dice basta al calcio giocato e lo fa a 39 anni e con alle spalle una carriera di oltre diciannove anni in Italia tra Palermo, Napoli, Fiorentina e una manciata di altri club. Dopo una vita a girovagare per lo Stivale, Santana era tornato in Sicilia dove, da domani smessi i vestiti da giocatore, entrerà a far parte dello staff tecnico delle giovanili rosanero.
La comunicazione ufficiale arriva proprio dai social del Palermo dove oggi si legge: “Mario Alberto Santana prosegue il suo rapporto con il Palermo FC ed entra a far parte del team di allenatori del settore giovanile. Accogliendo le istanze del “capitano”, il Presidente, l’Amministratore Delegato e tutta la famiglia rosanero gli danno il benvenuto nell’area tecnica della Società. Nei prossimi giorni Santana interverrà in una conferenza stampa, per commentare l’inizio del nuovo percorso e rispondere alle domande dei giornalisti“.
Amore vero per quei colori e quella terra che non hanno dimenticato le sue serpentina neppure quando, nel 2006, l’argentino lasciò l’isola per unirsi alla Fiorentina prima e cinque anni più tardi al Napoli. Da svincolato, Santana partecipa con la divisa azzurra alle fase a gironi di Champions League e alla prima sfida ad eliminazione diretta contro il Chelsea. Il club però si rifece della deludente sconfitta contro gli inglese battendo in finale di Coppa Italia la Juventus e alzando al cielo il quarto trofeo nazionale. Un successo che mancava da oltre vent’anni.
La stagione successiva però Santana non rientrerà più nei piani Mazzarri e inizierà per lui un biennio in prestito prima al Cesena e poi al Torino. Nel luglio 2013 arriverà il definitivo passaggio ai rossoblu del Genoa per 3 milioni di euro.
Ci saranno ancora tante interessanti esperienze in campo con Olhanense, Frosinone e Pro Patria prima del ritorno, a 38 anni suonati, al Palermo in serie D. Oggi l’avventura si conclude con l’approdo nello staff tecnico delle giovanili. Una nuova battaglia per l’ex estrosa ala destra di Comodoro Rivadavia.