Sono davvero poche le possibilità che la Gazzetta dello Sport dà al Napoli di qualificarsi alla prossima Champions League, essendo l’obiettivo del quarto posto lontano ormai undici punti in virtù dei 32 punti della Roma contro i 21 del Napoli. L’inizio dell’era Gattuso non ha aiutato con la sconfitta in casa contro il Parma che ha fatto scendere il Napoli addirittura all’ottavo posto. A questo punto l’obiettivo più fattibile è proprio l’Europa League, mentre entrare nelle prime quattro secondo la rosea è un “miraggio”.
PERDITA ECONOMICA – Per una società come il Napoli che ogni anno deve autofinanziarsi, la perdita dei circa 70-80 milioni che garantisce la qualificazione alla Champions League sarebbe una bella batosta che avrebbe ripercussioni su più fronti. Innanzitutto si tratterebbe di un ridimensionamento del club, che dopo anni di presenza stabile in Champions League, abbandonerebbe l’Europa che conta. Di conseguenza sarà molto più difficile fare calciomercato sia per una questione economica che di appeal. Bussare alla porta di un top player senza potergli offrire la possibilità di giocare la Champions non è propriamente indicato.
RIALZARSI SUBITO – Il Napoli chiuderà questo travagliato 2019 con la trasferta al Mapei Stadium contro il Sassuolo, ma l’inizio del 2020 sarà terribile. Il sei gennaio arriverà al San Paolo l’Inter di Antonio Conte, poi Gattuso &Co andranno a fare visita alla Lazio (che dista solamente tre punti dal primo posto ed è imbattuta in casa) e, infine, riceverà a Fuorigrotta Fiorentina e Juventus. In tutto questo, a fine febbraio ci saranno gli ottavi di Champions League, con la doppia sfida con il Barcellona, in cui bisognerà dare più del 100% per fronteggiare Lionel Messi.
