Dopo il bel pareggio in Champions League contro il Liverpool, il clima in casa Napoli era ritornato sereno, tanto che i giocatori hanno ricevuto gli applausi da parte dei tifosi durante il primo tempo contro il Bologna allo Stadio San Paolo. La pessima prestazione del secondo tempo, invece, ha capovolto tutto.
Al termine della gara col Bologna, Carlo Ancelotti si è preso le sue responsabilità, imputandole, però, anche alla squadra: “Si, è normale esserlo, la situazione è delicata, a Liverpool sembrava esserci la svolta ma siamo caduti negli stessi errori della gara precedente quindi sentirsi in discussione è il minimo. Mi toccano le responsabilità , ma ho piacere di confrontarmi con la squadra domani perchè anche loro devono sentirsi responsabili, non come me, ma certamente anche loro perchè il momento è troppo negativo”.
Ieri, la squadra si è riunita su ordine di Carlo Ancelotti per discutere un po’ della situazione. Il mister ha annunciato alla squadra la sua decisione di iniziare il ritiro fino alla partita con Genk di Champions League, una scelta che non è andata giù ad alcuni calciatori, ai senatori della squadra.
Tra il mister e i senatori, infatti, ci sarebbero state delle discussioni. I vari Allan, Insigne, Koulibaly, Mertens ed altri calciatori, infatti, avrebbero contestato i metodi di allenamento del mister, il quale avrebbe risposto con un: “Non avete una mentalità vincente“.
Ovviamente, queste sono parole riportate dai quotidiani sportivi e bisogna poi vedere quanto di tale discussione sia veritiera. Fatto sta che in casa Napoli l’ambiente e davvero incandescente e molti giocatori non seguirebbero più le indicazioni di Carlo Ancelotti. Una situazione davvero paradossale per una squadra che, ad inizio stagione, puntava a vincere lo Scudetto.
