Il Napoli è pronto a tuffarsi in una nuova avventura con a bordo un nuovo tecnico che dovrà guidare gli azzurri per le prossime stagioni. Il presidente De Laurentiis ha deciso che a subentrare a Gattuso sarà l’ex Roma e Inter, Luciano Spalletti. Una scelta che rompe col passato e non lascia neppure la più piccola possibilità di rivedere sulla panchina della squadra volti amatissimi del passato come Sarri o Mazzarri.
L’accelerata per Spalletti arriva proprio in questi ultimi giorni ma l’ufficialità del nuovo staff verrà resa soltanto a campionato finito. Una volontà, quella degli organi dirigenziali del Napoli che arriva per non creare alcun trauma nello spogliatoio considerata la lotta ancora aperta per una posizione in Champions League.
De Laurentiis è convinto. Luciano Spalletti sarà l’uomo che guiderà il club verso un rinnovamento mai visto prima. Il tecnico di Certaldo è innanzitutto un aziendalista che antepone gli interessi del club di fronte a tutto. Se il Napoli vorrà crescere dovrà innanzitutto provare a puntare sulle proprie forze senza disperdere danari per la rincorsa al nome di grido. Il settore giovanile diverrà il vero punto di forza per assicurarsi un futuro vincente e poco dispendioso.
A parlare di contati sempre più frequenti tra la dirigenza e il coach toscano è “La Gazzetta dello Sport” che racconta di una estate davvero rovente da vivere per i tifosi partenopei. “Il profilo di Luciano Spalletti è quello che più convince il presidente del Napoli. Sono confermatissimi i contatti tra la dirigenza e l’ex allenatore dell’Inter. le chiacchierate tra lui e De Laurentiis sono frequenti anche in questo periodo. Ma, come anticipato, la trattativa avrà un’accelerata solo a campionato finito“.
Nessuna chance dunque per Maurizio Sarri di tornare ad allenare Insigne e compagni. L’ex mister di Figline dovrà guardare altrove per mettere fine al suo anno sabbatico. Impossibile arrivare a profili top come quello di Massimiliano Allegri, destinato per la prossima stagione forse a guidare il PSG. Infine non ci sarà neppure la tanto desiderata svolta green. Giovani allenatori come Dionisi, Italiano e De Zerbi non sembrano ancora pronti al definitivo salto di qualità. Soltanto un improvviso e alquanto difficile stop alla trattativa con Spalletti potrebbe riportare in auge uno dei tre profili scartati per inesperienza.