Dopo 42 giorni dall’inizio difficile contro il Verona, il Napoli è riuscito a riconquistare la vetta della classifica di Serie A. La squadra di Antonio Conte ha inanellato una serie di risultati straordinari: cinque partite senza sconfitte, 11 gol segnati e uno solo subito, su rigore contro il Parma il 31 agosto. Un mese impeccabile, con quattro match conclusi senza subire reti, inclusa la sfida contro il Palermo in Coppa Italia.
La squadra è tornata compatta
Il Napoli di Conte si sta dimostrando una squadra compatta, forte e con una fame inesauribile. Ogni giocatore che entra in campo riesce ad avere lo stesso impatto di chi parte titolare, una caratteristica rara nel calcio.
Il tecnico può inoltre contare su numerose alternative di qualità e su una duttilità tattica che gli permette di adottare due moduli diversi, mantenendo però un’identità di squadra ben definita: quella plasmata dal suo allenatore.
Guardando i risultati ottenuti finora, sembra più una magia che una semplice ricostruzione. Il peso dell’allenatore è evidente, e la sua capacità di fare la differenza non sembra affatto casuale. L’ultima volta che il Napoli si trovava così in alto risale a 483 giorni fa, al termine del percorso trionfale verso il terzo scudetto, con Luciano Spalletti in panchina.
Seppur Conte disponga di una rosa di altissimo livello, tre giocatori sembrano essere fondamentali nel suo progetto attuale: Buongiorno, Lobotka e Anguissa. Atleti dal rendimento costante e dalla forte personalità, che incarnano perfettamente lo spirito voluto dal tecnico e su cui si basa gran parte del successo della squadra. Che sia l’annata giusta?