A prendere le difese dell’amato fidanzato è Natalia Paragoni, decidendo di rispondere alle varie accuse mosse verso Andrea Zelletta. Negli ultimi giorni il concorrente del Grande Fratello Vip è finito al centro delle critiche per via del suo comportamento, ma in suo soccorso è arrivata Natalia.
PIOVONO CRITICHE – Zelletta è finito al centro delle critiche per delle sue esternazioni, alcune rivolte anche verso concorrenti non più presenti dentro la casa. Inoltre, ieri il programma ha chiesto ai concorrenti chi, secondo loro, fosse un “comodino”, ovvero chi non si fosse ancora messo in gioco. Stando ad alcuni gieffini, sarebbe proprio Andrea ad esser rimasto in disparte.
Questa scoperta non è piaciuta solo al concorrente, ma anche alla sua fidanzata Natalia. La ragazza, criticata per non aver speso molte parole sul gieffino, ha deciso di rompere il silenzio. Tramite il noto social network Instagram, la Paragoni ha risposto alle accuse mosse nei confronti del fidanzato.
“Si comporta dentro la Casa come farebbe fuori” – “Dovreste averlo notato in queste settimane non mi sono esposta più di tanto davanti ai complimenti, ne davanti alle critiche perché trovo e credo sia giusto lasciar fare ad Andrea questa fantastica esperienza”, ha così esordito l’ex corteggiatrice nelle sue IG Stories. Proseguendo, la ragazza ha ammesso di star vedendo fin troppo accanimento verso Andrea, definendo il tutto eccessivo e fuori luogo. “[…] L’unica cosa che vedo è semplicemente un ragazzo che si comporta dentro la Casa come farebbe fuori. Certo, può piacere e non piacere, ma attaccarlo in continuazione sulla base del nulla, proprio NO!” ha così continuato la ragazza.
Natalia Paragoni si è quindi sfogata, decidendo di prendere le difese del suo Zelletta. Ha concluso il discorso: “Se uno non litiga costantemente con qualcuno non vuol dire che sia un “comodino” o che non abbia un pensiero, semplicemente magari non è quel tipo di persona che si mette in mezzo alle cose che non lo riguardano e non è l’unico ad adottare questo tipo di comportamento. È semplicemente una questione di carattere.”.