Cinque ragazze ritratte nel corso del tempo sono le protagoniste del documentario seriale di Netflix, “Daughters of Destiny”. La realtà quotidiana di Shanti Bhavan ha catturato l’attenzione di Vanessa Roth (premio Oscar 2008, “Freeheld”). La regista ha chiamato ad aiutarla colui che ha curato le musiche di “The Millionaire”, A.R. Rahman. 
Per descrivere ciò che accade tutti i giorni in quei territori sono state scelte queste cinque giovani. Sono delle studentesse della scuola fondata dal Dottor Abraham M. George nel 1997; questa si trova a nord di Tanil Nodu (est di Bangalare, India). “Daughters of Destiny: The Journey of Shanti Bhavan” toccherà corde sensibili ed emozionanti, quindi, preparatevi alla commozione utilizzando scorte di fazzolettini. Disagi giovanili, malattie rare, ambienti malsani, difficoltà economiche e culturali sono alcuni dei temi affrontati dalla docu-serie. Essa è iniziata, nel nostro paese, il 28 luglio scorso su Netflix. Come si sa i contenuti originali e narrativi della piattaforma streaming citata possono essere recuperati in qualunque momento.
Attualmente la scuola presa a modello nella serie, ospita più di 250 ragazzi e ragazze aventi tra i 4 e i 18 anni. Provengono da molte delle realtà familiari più deboli sia per ciò che concerne il denaro sia per il tasso, ancora molto basso, di alfabetizzazione. Piccola curiosità: Shanti Bhavan vuol dire “OASI DI PACE”.
